Venerdì, 12 Ottobre 2018 - 17:49 Comunicato 2431

Abbiamo toccato le stelle: atleti coraggiosi raccontati ai ragazzi di oggi e di ieri

Oggi pomeriggio, al bookstore di piazza Duomo, lo scrittore Riccardo Gazzaniga ha presentato il suo ultimo libro "Abbiamo toccato le stelle", edito da Rizzoli, in cui racconta vite di atleti che con le loro scelte e la loro determinazione hanno saputo andare oltre lo sport. Un'antologia di scelte coraggiose, controcorrente, di uomini e donne che hanno segnato la storia e che per questo meritano di essere raccontate ai ragazzi di oggi: per presentare loro un altro lato dello sport, della fatica, della notorietà e per ispirarli a non arrendersi mai, anche nelle situazioni più difficili.

In un dialogo con il giornalista Massimo Arcidiacono, de La Gazzetta dello Sport, il bookstore di piazza Duomo oggi pomeriggio ha ospitato lo scrittore genovese Riccardo Gazzaniga e la presentazione del suo ultimo libro edito da Rizzoli "Abbiamo toccato le stelle" che raccoglie venti storie di atleti accomunati dall'aver scelto strade difficili, dall'essere andati oltre i confini dello sport per lottare con tenacia contro razzismo, malattia, guerra, omofobia.
Venti storie di donne e uomini che hanno affrontato la discriminazione razziale come Tommie Smith, John Carlos e Muhammad Ali, infortuni e malattie come Alex Zanardi e Terry Fox, oppure la guerra, come Vera Caslasvka e Gino Bartali.
L'incontro parte dalla copertina, proprio come in un libro, che richiama Jermain Defoe, uno dei cinque migliori bomber del calcio inglese. Noto alle cronache per il suo talento ma anche per vivere una vita al di sopra delle righe, un giorno riceve in campo un bambino, Bradley. Uno di quegli incontri di rito che capitano spesso nelle grandi competizioni. Ma Bradley è malato e ha il destino a termine e così il loro incontro va oltre, diventando un'amicizia intima, finché una sera, quando Bradley sta male, il campione rimane a dormire da lui. La madre scatta una foto che fa il giro del mondo e rende pubblica una storia tenuta in precedenza nascosta. Cambia tutto e cambia lo stesso Defoe: impara che lo sport può andare oltre le performance atletiche; che l'uomo può andare oltre il campione.
Dall'oggi al momento più buio del Novecento con Johann Trollmann. E' un pugile bello, veloce, capace, fortissimo. Ha solo un difetto: è sinti nella Germania nazista e vince su tutti i campioni tedeschi. Nonostante la cittadinanza, con dei pretesti, subisce le persecuzioni e viene internato in un campo di concentramento. Ma anche lì, nell'abisso, continuerà comunque a combattere.
Dagli uomini agli animali con il "cane Arthur" di Mikael Lindnord: l'atleta sta gareggiando con la sua squadra (Svezia) in Sud America in una competizione che prevede 700 chilometri a piedi, in mountain bike e in kayak nella giunga. Durante il percorso incontra e sfama con le sue barrette un cane malconcio che, nutrito, si riprende e comincia a seguirli, diventando parte del team svedese. Arrivato il momento del kayak, devono lasciarlo a riva: ma Arthur li segue a nuoto, finché viene caricato "a bordo" fino al traguardo. La Svezia perde, ma Arthur diventerà il cane di Lindnord!
Sopra a tutte, la storia di Peter Norman, l'australiano che prese posizione per i diritti dei neri. Sul podio dei 200 metri alle Olimpiadi di Messico 1968, accanto a Tommie Smith e John Carlos, compromette, solo per aver indossato una spilla di testimonianza, tutto il suo futuro di sportivo e di uomo. Una storia che Riccardo Gazzaniga ha fatto conoscere a milioni di persone attraverso il suo blog, con traduzioni in dieci lingue.
Il libro è partito proprio da questa storia, riscoperta per caso da un pezzo di Gianni Mura, e dalla voglia di raccontare vite che hanno posto dei valori come motivazioni alla base delle loro scelte: non sempre sono arrivate al successo, ma meritano la medaglia per il percorso che hanno compiuto e per quello che possono rappresentare per tutti, soprattutto oggi.

Riccardo Gazzaniga è nato a Genova nel 1976. Dopo aver frequentato il liceo classico si è arruolato nella Polizia di Stato. Appassionato di calcio, nuoto e sport di combattimento, ha pubblicato due romanzi per Einaudi: "A viso coperto" (2013) con cui ha vinto il premio Calvino e "Non devi dirlo a nessuno" (2016). La storia del corridore australiano Peter Norman, pubblicata sul suo blog e ripresa in "Abbiamo toccato le stelle", è stata tradotta in dieci lingue raggiungendo milioni di lettori in tutto il mondo.



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