Venerdì, 10 Luglio 2015 - 02:00 Comunicato 1767

L'intervento dei forestali di Fondo
AZIONE ANTI BRACCONAGGIO IN ALTA VAL DI NON

Nella notte tra mercoledì 8 e giovedì 9 luglio, gli agenti della Forestale di Fondo, in alta Val di Non, impegnati in un'azione di vigilanza tra i boschi e le campagne al confine tra Romeno e Dambel, sono intervenuti per sventare un'azione di bracconaggio. Dopo aver udito uno sparo, verso le 22.00, si sono appostati e hanno visto sopraggiungere un'auto proveniente dalla vicina frazione di Salter, da cui scendeva una persona che attraversava un prato immerso nell'oscurità fino a raggiungere le spoglie di un cervo ancora caldo, appena abbattuto. Gli agenti hanno quindi raggiunto il sospetto mentre l'auto si dava alla fuga verso il vicino abitato.-

Tra l'erba gli agenti hanno rinvenuto un cervo maschio adulto, con i palchi (le "corna") ancora ricoperti dal "velluto" come normale in questa stagione. L'animale era di taglia media e di buona costituzione, del peso di circa un quintale. A quel punto, chiamati i rinforzi da tutto il Distretto Forestale della Val di Non, è stata organizzata una perquisizione nelle case dei sospettati, dove sono state rinvenute le armi utilizzate per l'abbattimento. I bracconieri sono due cacciatori della Sezione di Romeno, già noti agli agenti per analoghi fatti del passato. L'animale e l'arma sono stati sequestrati e del reato è stata data notizia alla Procura della Repubblica di Trento. La zona dove è accaduto il fatto è caratterizzata da pendenze dolci dove si alternano boschi, prati e frutteti, molto favorevole alla vita degli animali selvatici, ma anche al bracconaggio, vista la fitta rete di strade e stradine che la attraversano. Per tale motivo l'attività degli agenti del Corpo Forestale Trentino assieme ai Custodi Forestali Comunali è spesso rivolta a sorvegliare proprio l'area di Romeno e dei comuni limitrofi. -



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