Venerdì, 20 Gennaio 2012 - 02:00 Comunicato 130

Hanno illustrato al presidente Dellai il percorso intrapreso fra Trento e Roma
AUTONOMIA: IL QUARANTENNALE DEL SECONDO STATUTO CON GLI STUDENTI DELL'ISTITUTO DELLE ARTI

Una conferenza stampa inusuale oggi, quella della Giunta provinciale, tenutasi nel quarantennale del Secondo Statuto di Autonomia e apertasi sulle note di uno spettacolo messo in scena dai ragazzi dell'Istituto delle Arti di Trento e Rovereto nell'ambito del progetto: "Il Trentino e l'Italia, il Trentino in Italia: la nostra storia", inserito nelle iniziative per il 150' dell'unità.
"Oggi si celebra un momento importante della nostra storia, ovvero l'entrata in vigore del Secondo Statuto di Autonomia - sono state le parole del presidente Lorenzo Dellai - per questo abbiamo pensato a due momenti simbolici: il primo ieri, con la lettera che ho inviato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nella quale gli ho significato l'importanza della nostra Autonomia che riteniamo patrimonio non solo nostro, ma di tutta l'Italia, perché grazie ad essa abbiamo costruito quello che io chiamo un confine di pace. Il secondo momento coinvolge i nostri studenti, protagonisti lo scorso settembre di una visita al Quirinale, perché riteniamo che l'Autonomia deve essere soprattutto un valore da trasmettere alle nuove generazioni, un tema attivo, non statico, una visione di futuro".-

La Giunta oggi, si è dunque aperta sulle note di Marcello Sani (corno) e di Mauro Telch e Alessandro Tait (sax), a cui sono seguite le brevi ed emozionate parole di Camilla Spagni, del Liceo Coreutico di Trento, e di Bianca Lampariello, del "Vittoria" di Trento, che hanno illustrato il percorso intrapreso nell'ambito delle iniziative per il 150' dell'Unità d'Italia. Alcuni ragazzi dell'Istituto delle Arti di Trento e Rovereto, con il dirigente scolastico Silvio Cattani e l'insegnante di storia Massimo Parolini, hanno infatti aderito al progetto "Il Trentino e l'Italia, il Trentino in Italia: la nostra storia", rivolto dall'assessorato all'istruzione nell'anno scolastico 2010/2011 per approfondire la storia del Trentino e dell''Autonomia nel percorso di unificazione italiana. I ragazzi hanno prodotto una ricerca specifica, nonché uno spettacolo multimediale e interdisciplinare e sono stati invitati, lo scorso settembre, al Quirinale, per partecipare alla manifestazione di inaugurazione dell'anno scolastico 2011/2012 con il presidente Giorgio Napolitano ed esporre i manifesti che avevano realizzato nel Cortile d'Onore. Alla cerimonia di Roma ha partecipato una corposa delegazione di studenti del "Vittoria" di Trento, del "Depero" di Rovereto e del "Bonporti" di Trento.
Il presidente Lorenzo Dellai, nel ringraziare gli studenti e i loro insegnanti, ha voluto far loro dono di una copia dello Statuto di Autonomia del Trentino e di una bandiera della Provincia: "Questi ragazzi hanno approfondito elementi importanti della nostra storia e sono stati presenti al Quirinale in un momento simbolico. Per questo attraverso loro vorrei donare a tutti gli studenti trentini un riconoscimento altrettanto simbolico, lo Statuto della nostra Autonomia, che rappresenta la nostra Costituzione, che incarna i valori civili e materiali di questo nostro Trentino comunità autonoma, e poi una bandiera della Provincia, che vorrei fosse ovunque accompagnata dal tricolore e dalla bandiera dell'Unione Europea. Questo perché i cittadini trentini devono essere consapevoli di questa nostra Autonomia, un grande valore comune che va riempito di valori identitari".
Oggi si celebra dunque un momento importante per la comunità trentina: "40 anni fa - ha proseguito il presidente Dellai - entrava in vigore il Secondo Statuto di Autonomia e sebbene la Legge provinciale stabilisca che la giornata dell'Autonomia si celebri il 5 settembre, data della sottoscrizione dell'Accordo Degasperi - Gruber, tuttavia anche il Secondo Statuto rappresenta un momento significativo della nostra storia. Nel tempo, infatti, l'Autonomia si è evoluta e solo a partire dal Secondo Statuto si è potuto consolidare un percorso diverso, fatto di pace e amicizia fra i diversi gruppi linguistici,che ha reso possibile anche quello sviluppo civile e sociale che ha fatto del Trentino Alto Adige ciò che è oggi. Abbiamo costruito davvero un confine di pace in quel Brennero che invece in passato ha rappresentato un luogo di scontro. Dobbiamo essere orgogliosi, tutti noi trentini, del percorso che abbiamo compiuto assieme, all'interno del quale l'Autonomia costituisce un progetto di comunità, un sogno collettivo, un valore moderno che dobbiamo trasmettere alle nuove generazioni. Perché altrimenti esso non ha futuro, perché è, soprattutto, una responsabilità collettiva, che ognuno di noi deve sentire come propria". (at)

Fotoservizio e filmato a cura dell'ufficio stampa.
In allegato l'audio dell'intervento del presidente Dellai.
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