Lunedì, 10 Agosto 2015 - 02:00 Comunicato 1991

Oggi la Giunta, su proposta del presidente Rossi e degli assessori Ferrari e Zeni, ha approvato il progetto
"AUSILIA": ARRIVA UN LABORATORIO DI AIUTO ALLE DISABILITÀ

Si chiama "Ausilia" ed è un progetto per la realizzazione di un laboratorio territoriale per la sperimentazione di soluzioni che siano di ausilio alla disabilità: in questo ambiente i pazienti che necessitano di ausiliazione possono sperimentare tecnologie di supporto, monitorati a distanza da personale specializzato. Oggi la Giunta provinciale, su proposta del presidente Ugo Rossi e degli assessori Sara Ferrari e Luca Zeni, ha approvato la proposta progettuale, che arriva dall'Università degli Studi di Trento in collaborazione con l'Azienda provinciale per i Servizi sanitari; la durata complessiva del progetto sarà di 24 mesi, l'impegno finanziario complessivo richiesto alla Provincia è di 500.000 euro, risorse che vengono assegnate all'Università. Il laboratorio verrà realizzato all'interno dell'ospedale Villa Rosa di Pergine Valsugana, attualmente punto di riferimento per le disabilità e principale centro di riabilitazione per la provincia di Trento.-

Esperienze precedenti
Il progetto "Ausilia" valorizza e capitalizza un insieme di esperienze maturate nel corso degli anni da parte dei soggetti proponenti. Primo tra tutti il centro di riabilitazione di Villa Rosa, punto di riferimento per le disabilità in Trentino e sede di competenze e iniziative innovative. Il centro "Abilita" già da anni porta avanti esperienze relative all'utilizzo delle tecnologie (domotica, interfacce, ausili innovativi) per restituire autonomia a pazienti affetti da vari tipi di disabilità, ed è stato il motore del progetto "Ausilia" dal punto di vista del servizio socio-sanitario. L'Università degli studi di Trento, tramite i dipartimenti coinvolti, fornisce una serie di competenze complementari nel campo delle tecnologie assistite. Un risultato importante di tali studi è stata la realizzazione in collaborazione con Itea di una serie di appartamenti attrezzati. Inoltre l'Azienda sanitaria, con il proprio ospedale riabilitativo di Villa Rosa è partner assieme ad altre realtà del progetto europeo "Uncap", finalizzato alla realizzazione di sistemi di ausiliazione per pazienti con deficit cognitivo.
Cos'è
Si tratta di un laboratorio territoriale per la progettazione personalizzata di soluzioni domotico-assistenziali per anziani e disabili. L'appartamento infrastrutturato sarà collegato ad una palestra per la sperimentazione di ausili: l'appartamento domotico, cuore di "Ausilia", sarà un ambiente di vita e di lavoro in grado di ospitare pazienti con diverse disabiltà, sia motorie che cognitive sensoriali; la struttura sarà connessa virtualmente ai laboratori di analisi e progettazione dell'Università di Trento. Il laboratorio verrà attrezzato per consentire al paziente di vivere nella struttura per un periodo medio-breve (1-4 giorni) in un ambiente pienamente realistico; durante questo periodo il paziente potrà valutare e apprendere l'utilizzo di un vasto insieme di soluzioni potenzialmente adatte alla sua patologia, supportato in questo percorso da operatori specializzati.
Dove
Verrà attivato all'interno del nuovo ospedale Villa Rosa a Pergine Valsugana. Per implementare lo spazio abitativo di prova sarà utilizzato l'appartamento per la terapia occupazionale già in parte strutturato, utilizzato anche per il progetto europeo "Uncap", inoltre verrà messo a disposizione un ulteriore spazio per la realizzazione del laboratorio dove testare gli ausili.
Durata
La sperimentazione avrà la durata di 24 mesi ed è prevista una fase di sperimentazione con pazienti volontari.
Referenti
Università degli studi di Trento - Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell'Informazione (DISI) in partnership con gli altri dipartimenti universitari coinvolti (DII, DICAM), Azienda provinciale per i Servizi sanitari, Provincia autonoma di Trento - Dipartimento salute e solidarietà sociale e Dipartimento della conoscenza.
Finanziamento
L'impegno finanziario complessivo per la Provincia è di 500.000 euro, le risorse vengono assegnate all'Università degli studi di Trento, esercizi 2015 e 2016.
Obiettivi
Per ogni paziente si potranno studiare protocolli di interventi personalizzati in funzione delle specifiche patologie, al fine di consentirne la vita autonoma presso la propria abitazione, migliorando la qualità di vita e riducendo al contempo i costi a carico del Servizio sanitario, in virtù di una potenziale riduzione dell'ospedalizzazione dei pazienti.
"Ausilia" inoltre offre un'opportunità di sviluppo di forme innovative di collaborazione pubblico-privato: il progetto infatti punta a stimolare il coinvolgimento di imprese del settore, che avranno l'opportunità di validare e migliorare i loro prodotti, raccogliere nuove idee e nuove sfide tecnologiche, trasferire il know-how generato dal laboratorio in progetti di innovazione, valutare l'impatto economico e le implicazioni sociali e antropologiche delle proprie tecnologie, valutare la fattibilità, il potenziale di mercato e la sostenibilità.
(at) -