Le novità principali, che si applicano alle domande presentate a partire dal 1' luglio 2013, riguardano i seguenti aspetti:
aumento sia nella misura minima che massima degli importi dell'assegno di cura
aumento a 0,32 (da 0,28) del limite superiore dell'indicatore ICEF;
aumento a 5.400,00 (era 2.000,00) della deduzione per coloro che hanno 65 anni o più;
introduzione di alcuni correttivi nell'accertamento della condizione di non autosufficienza e del fabbisogno assistenziale;
semplificazione della procedura per i casi rientranti nel primo livello di gravità (basta la sottoscrizione del verbale UVM e non la sottoscrizione del PAI - Piano Assistenziale Individualizzato);
non è più incompatibile il congedo biennale retribuito al 100%, ma determina la sospensione dell'assegno nel periodo di fruizione.
Per approfondimenti:
http://www.trentinosalute.net/Contenuti/Temi/Integrazione-socio-sanitaria/L-Assegno-di-cura -