"Questa è stata l'edizione di Artingegna che ha puntato meno sullo sfarzo, ma più sulla qualità – è stato il bilancio tracciato dell'assessore - ma è stata anche, e soprattutto, l'Artingegna dei giovani e della formazione. Questi tre giorni hanno riavvicinato i luoghi dove si imparano le cose, le scuole, e quelli dove le cose si debbono far bene, ovvero le imprese. Non sono stati solo una vetrina, quindi, ma la conferma di un percorso sul quale abbiamo molto investito e che rappresenta un'apertura di credito verso il domani, un segnale di fiducia in un momento non facile per il mondo del lavoro".
La mostra biennale dell'artigianato ha attirato molti visitatori, in particolare nelle giornate di sabato e domenica. Lungo le vie del centro, sempre affollate, è stato possibile ammirare le creazioni degli artigiani presenti, ben 100, 30 insediati e altri 70 da tutta la provincia. Grande successo per le proposte enogastronomiche, tra cui quella dei panificatori, con 5 quintali di pane e un quintale di dolci da forno distribuiti ai visitatori. Il programma ha proposto inoltre 7 mostre, dalle culle trentine in legno alla storia dell'acconciatura, passando per le case sugli alberi, sedie e sgabelli d'epoca, l'oreficeria e la storia della Mutua Artieri. Partecipati anche gli incontri di approfondimento, legati all'attività artigianale trentina e ai saperi artigiani, ma anche gli eventi di animazione e intrattenimento, tra cui performance teatrali, installazioni artistiche, sfilate di moda. Molti anche i turisti che hanno avuto l'occasione di conoscere la città dal punto di vista artistico e culturale. Aperti per l'occasione i negozi del centro storico con una buona risposta e grande soddisfazione da parte della città, del mondo dell'artigianato.
Ricordiamo che la terza edizione di Artingegna è stata promossa dall'Assessorato all'Industria, Artigianato e Commercio della Provincia autonoma di Trento, dall'Associazione Artigiani, dal Comune di Rovereto e dalla Comunità della Vallagarina ed organizzata da Trentino Sviluppo, Consorzio Rovereto InCentro e CEii Trentino. -
Soddisfazione condivisa con l'esecutivo per l'esito della biennale dell'artigianato a Rovereto
ARTINGEGNA. OLIVI: "IL COINVOLGIMENTO DEI GIOVANI LA VERA NOVITA'"
Mentre si avvicina l'appuntamento con la nuova edizione del Festival dell'economia, il Trentino del lavoro e dell'artigianato registra con soddisfazione l'ottimo esito della terza edizione di Artingegna, della quale si è parlato oggi anche in Giunta. "Un'edizione sobria, essenziale, costata il 40 per cento in meno rispetto alla precedente, eppure molto frequentata ed apprezzata dal pubblico e dagli stessi espositori, che hanno così trovato il modo per esprimere al meglio il volto vitale, artistico ed innovativo dell'artigianato trentino". Così Alessandro Olivi, assessore all'industria, artigianato, commercio e cooperazione della Provincia autonoma di Trento, ha illustrato oggi ai colleghi il bilancio della terza edizione della manifestazione che si è tenuta nel centro storico di Rovereto nello scorso fine settimana. Oltre 100 artigiani e 70 imprese, 7 mostre, 53 nuovi Maestri Artigiani, 8 istituti superiori, circa 600 studenti delle scuole secondarie di primo grado, 5 quintali di pane sfornati dai maestri dell'arte bianca nello stand dei panificatori. Sono solo alcuni dei numeri di Artingegna 2013, un'edizione che ha visto per protagonisti proprio i giovani. "A loro, alle scuole, alle aziende espositrici e ai Maestri Artigiani va il mio ringraziamento, così come all'Assessorato provinciale e tutte le istituzioni e gli enti che hanno reso possibile il buon sito di questo evento", ha detto Olivi.-