Martedì, 09 Ottobre 2012 - 02:00 Comunicato 3069

La convenzione prevede un sostegno specifico per la certificazione della catena di custodia
ARCA E CONSORZIO DEI COMUNI TRENTINI, PIÙ FORZA ALLA FILIERA DEL LEGNO DI QUALITÀ

Supporto nella certificazione della catena di custodia (FSC e PEFC) per le imprese aderenti ad ARCA, partecipazione congiunta a tavoli di lavoro tecnici e percorsi formativi, istituzione di un tavolo di confronto per l'individuazione di proposte per il rafforzamento del sistema produttivo trentino facente capo alla filiera foresta-legno. Questi i principali contenuti della convenzione siglata oggi tra il presidente di Trentino Sviluppo Diego Laner, l'amministratore unico di ARCA Casa Legno Mauro Casotto ed il presidente del Consorzio dei Comuni Trentini Marino Simoni.-

Un accordo, questo, che permetterà di sincronizzare le iniziative ed unire le forze per valorizzare ancor più l'edilizia sostenibile in legno con un occhio di riguardo all'intera filiera trentina. Il 76% della proprietà forestale, in Trentino, fa capo infatti a soggetti pubblici, tra cui principalmente Comuni ed amministrazioni di Uso civico. Un patrimonio importante che per il 71% della superficie, pari a 247 mila ettari di bosco, è garantito secondo i criteri di gestione forestale sostenibile, grazie soprattutto alla certificazione PEFC fortemente sostenuta dal Consorzio dei Comuni Trentini. "Continua la valorizzazione della filiera dei prodotti trentini, in particolare del legno: questo il senso della convenzione accordata con ARCA per tenere ciascuno di noi un ruolo determinante nella green economy più attiva ed esemplare", ha evidenziato il presidente Marino Simoni.
"L'accordo tra ARCA e Consorzio dei Comuni Trentini è per noi occasione di promuovere il ciclo di interventi conoscitivi e formativi sul territorio che avranno come primi destinatari i tecnici e gli amministratori di comuni e comunità di valle, oltre alla cittadinanza intera", ha aggiunto Mauro Casotto, amministratore unico di ARCA Casa Legno.
"In questi momenti di crisi – ha sottolineato Diego Laner – un accordo come questo può avere grande forza nell'individuare nuovi percorsi di collaborazione tra soggetti istituzionali. Trentino Sviluppo non può ovviamente che condividere al 100% questa convenzione che crea importanti sinergie tra soggetti pubblici facendo perno su una risorsa importante per il nostro territorio qual è il legno".

Nel settore legno operano in Trentino circa 1.000 aziende – tra cui 154 di utilizzazione forestale, 186 di prima lavorazione, 723 di seconda lavorazione – con 4.500 addetti ed un fatturato di 450 milioni di euro, pari al 6% circa del Pil provinciale.
Di qui quindi l'importanza da un lato di sfruttare il volano rappresentato dal marchio ARCA per valorizzare l'intera filiera del legno trentina, a partire dalla gestione del bosco, dall'altro di garantire elevati standard qualitativi della materia prima legno in grado di assicurare massime performance per gli edifici o singoli componenti, come ad esempio i pannelli X-Lam, costruiti con legno locale.
ARCA Casa Legno, la società di Trentino Sviluppo alla quale la Provincia autonoma di Trento ha assegnato il compito di gestire e valorizzare il marchio di qualità, e Consorzio dei Comuni Trentini avvieranno quindi un tavolo di confronto per l'individuazione di proposte e idee progettuali per il rafforzamento del sistema produttivo trentino, promuoveranno la partecipazione congiunta a tavoli di lavoro tecnici ma anche a percorsi formativi sull'edilizia sostenibile e le costruzioni in legno. L'accordo prevede anche un particolare supporto ed accompagnamento nella certificazione della catena di custodia, secondo gli schemi FSC e PEFC, per le imprese aderenti alle certificazioni ARCA. (d.m., mi.c.) -