Lunedì, 22 Dicembre 2014 - 02:00 Comunicato 3272

Il presidente Rossi: "La transizione tra formazione e lavoro è uno dei pilastri più qualificanti del nostro programma di legislatura"
APPROVATO IL PROGETTO SWORD SULL'ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Scuola-lavoro: il Trentino è ancora leader di un progetto europeo che coinvolge, oltre ad alcuni partner italiani, anche enti e organizzazioni della Germania, dell'Austria e della Polonia. Si tratta dello "SWORD - School and WOrk-Related Dual learning", un progetto al quale stamattina la Giunta ha dato il via libera nell'ambito del Programma "Erasmus + - Partenariati Strategici settore istruzione e formazione". Di durata triennale, il progetto nasce dalla necessità di sperimentare nuovi modelli di collegamento fra il mondo della scuola e quello del lavoro con lo scopo di valutarne anche le eventuali ricadute in termini di modifiche delle regole esistenti e di sperimentare nuovi possibili percorsi.
"Il tema dell'alternanza tra la formazione a scuola e l'inserimento nel mondo del lavoro – ci ha detto il presidente Rossi, – è uno dei pilastri del nostro programma di legislatura, laddove si parla di sostegno convinto all'occupazione giovanile riducendo la distanza tra scuola, alta formazione e ricerca da una parte e le imprese dall'altra, per far sì che i talenti, una volta formati, possano trovare una struttura economica adatta al loro utilizzo. Siamo quindi impegnati – ha concluso Rossi – a utilizzare il progetto SWORD per fare del Trentino un distretto della conoscenza dove si intreccino fortemente formazione, ricerca, università, politiche delle imprese e politiche pubbliche".-

Nell'ambito del Programma Erasmus+ la Provincia di Trento ha vinto un progetto presentato dal Dipartimento della Conoscenza dal titolo "School and WOrk-Related Dual learning" (acronimo SWORD) che vuole individuare nuovi modelli di collegamento e di transizione scuola-lavoro da sperimentare in contesti caratterizzati dalla presenza di piccole e medie imprese. Questo progetto si sviluppa nell'ambito di un partenariato strategico che coinvolge, a livello nazionale, la Provincia di Trento (capofila), la Provincia autonoma di Bolzano e la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia; a livello europeo partecipano invece AuL HH - Arbeit und Leben Hamburg (Germania), TNOiK - Towarzystwo Naukowe Organizacji i Kierownictwa Oddzial Gdansk (Polonia) e BFI OOE - Berufsfoerderungsinstitut Oberösterreich (Austria).
Il progetto, che dura tre anni, ha ottenuto un finanziamento complessivo di euro 364.789,00 a fronte di costo di euro 380.789,00; la quota di cofinanziamento a carico dei partner partecipanti è di 16mila euro, dei quali 11.700 a carico della Provincia autonoma di Trento .
SWORD nasce dalla necessità di definire e di sperimentare nuovi modelli di collegamento scuola lavoro con lo scopo, anche, di modificare eventualmente le regole esistenti. Nell'applicare le metodologie individuate, un'attenzione particolare sarà posta ai settori "smart", caratterizzati cioè da una forte tendenza all'innovazione e alla sostenibilità ambientale. A questo fine, verrà sviluppato e sperimentato un prototipo di percorsi dalla scuola al lavoro con dispositivi e strumenti di accompagnamento (ad es.: l'orientamento, l'alternanza scuola-lavoro, la mobilità in contesti diversi, la validazione delle competenze, anche nei casi in cui non si è completato il percorso educativo). Si pensa così di favorire l'inserimento occupazionale, valorizzando la socializzazione al lavoro e l'apprendimento nei posti di lavoro e il riconoscimento delle competenze comunque acquisite (formali - non formali - informali).
Nello specifico il progetto prevede:
- un'analisi dei contesti regionali, in riferimento ai problemi esistenti per il passaggio dalla scuola al lavoro, ai dispositivi/strumenti operanti e ai risultati ad oggi conseguiti;
- lo scambio e arricchimento di buone pratiche, visite di studio (mobilità di operatori) per meglio comprendere il funzionamento dei diversi modelli;
- l'identificazione delle "regole del gioco" (politiche di intervento: condizioni da creare e servizi da attivare);
- lo sviluppo di un modello di transizione dalla scuola al lavoro (con l'attivazione di percorsi di orientamento, di alternanza scuola-lavoro, di mobilità, di riconoscimento delle competenze);
- la sperimentazione del modello (anche attraverso mobilità di beneficiari);
- la disseminazione dei risultati;
- l'integrazione del modello in progetti e iniziative esistenti o in divenire.
Dal progetto SWORD i territori e gli enti partner si attendono un'analisi dei contesti regionali da cui emergano i problemi esistenti, i dispositivi e gli strumenti che sono in atto, i risultati raggiunti ed i miglioramenti possibili; un modello di passaggio dalla scuola al lavoro che sia caratterizzato dalla presenza di diversi percorsi, con strumenti da adattare ai diversi contesti locali; un manuale delle "regole del gioco", ovvero un manuale delle condizioni da creare e dei servizi da attivare, che contenga raccomandazioni concrete per implementare il modello nei diversi contesti. (mn)

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