Venerdì, 31 Agosto 2012 - 02:00 Comunicato 2581

La decisione è della Giunta provinciale che ha approvato la deliberazione del presidente Lorenzo Dellai
APPROVATO IL PROGETTO EUROPEO "FOR.IT " PER L'INTEGRAZIONE LINGUISTICA E SOCIALE DEGLI IMMIGRATI

Su proposta del presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, la Giunta ha oggi approvato il progetto europeo "FOR.IT – Formazione italiano", finalizzato ad erogare corsi di integrazione linguistica e sociale per i cittadini di Paesi terzi, con regolare permesso di soggiorno, che vivono sul territorio provinciale. Il progetto prevede una spesa massima ammissibile a carico della Provincia Autonoma di Trento di 280 mila euro, finanziata per il 75% dal Fondo Europeo per l'integrazione di cittadini di paesi terzi 2007-2013 e per il 25% da fondi statali. L'attuazione del progetto "FOR.IT" sarà affidata al Servizio politiche sociali e abitative, attraverso il Cinformi, in collaborazione col Servizio istruzione, supportato dal Servizio Europa, per curare i rapporti tra la Provincia e gli organismi nazionali e transnazionali di gestione del Programma "Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di paesi terzi".-

Il progetto "Formazione italiano – FOR.IT", condiviso col Commissariato del Governo, intende sviluppare un sistema integrato per la formazione linguistica e l'orientamento civico dei cittadini di Paesi terzi, in regola con la legge e attivi sul territorio provinciale. I principali obiettivi del progetto consistono nella promozione dell'integrazione linguistica e sociale degli immigrati attraverso grazie a servizi di formazione linguistica, educazione civica ed orientamento e la realizzazione di piani regionali per l'integrazione linguistica e sociale degli stranieri.
Beneficiari del progetto saranno cittadini straniero con permesso di soggiorno per motivi diversi dal turismo, cittadini di Paesi terzi o apolidi titolari di permesso di soggiorno per motivi umanitari e in particolare stranieri appartenenti a specifiche fasce sociali, quali donne, analfabeti, disabili e anziani.
A questo progetto collaboreranno, assieme alla Provincia, alcuni enti locali e i centri Eda. (pff) -