La Giunta approva sia i bilanci consuntivi degli anni 2011 e 2012 che il bilancio di previsione 2013

APPROVATI I BILANCI DEL CENTRO SERVIZI CULTURALI S. CHIARA

Il bilancio consuntivo 2011 è stato approvato una prima volta il 2 maggio 2012. Successivamente, a seguito dell'avvio dell'indagine da parte della Procura della Repubblica su presunti illeciti nella gestione di Bilancio dell'Ente, indagine avviata su precisa segnalazione de Centro servizi culturali S. Chiara, coadiuvato dalla Provincia, il Consiglio di Amministrazione dell'Ente ha deciso di sottoporre a controllo i dati del Bilancio Consuntivo 2011. Il Bilancio Consuntivo dell'Ente per l'anno 2011, approvato dal Cda il 30 aprile 2013, è dunque il risultato di una ricostruzione dei dati di bilancio conseguente alla denuncia presentata il 24 settembre 2012 dagli amministratori dell'Ente alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti. Denuncia che evidenziava la presenza di significative falsificazioni ai dati contabili e amministrativi, tali da inficiare la veridicità del documento già approvato dal Consiglio in data 2 maggio 2012. Tale procedimento ha implicato la completa revisione di saldi di Bilancio con riscontro presso le controparti, ove possibile, a mezzo circolarizzazione, condotta in modo capillare. L'intervento di ricostruzione e rettifica ha riguardato soprattutto poste iscritte negli anni antecedenti il 2011. Tutto ciò non comporta ulteriori interventi da parte della Provincia autonoma di Trento, rispetto a quelli decisi in precedenza.
Con l'approvazione dei bilanci consuntivi 2011 e 2012 si ritiene conclusa la fase di ricostruzione dei dati contabili del Centro servizi culturali S. Chiara e si può considerare il bilancio di previsione per l'anno 2013. Un bilancio attendibile che si chiude in pareggio e dal quale emerge la coerenza delle risorse disponibili con la gestione e i volumi di attività esposti dall'Ente. Si chiude dunque una fase molto critica è si può guardare al futuro del Centro con piena fiducia e speranza, consapevoli di consegnare alla comunità trentina un ente risanato sul piano finanziario. Questo risultato è stato possibile dal lavoro e dalla competenze degli organi del Centro coadiuvati dai Servizi competenti della Provincia. Peraltro il lavoro non è ancora concluso. Si sta lavorando per dare al Centro un assetto organizzativo efficace ed efficiente in linea con il ruolo che il Centro ricopre nel sistema culturale e dello spettacolo in particolare del Trentino.
Agli organi, coadiuvati dalla Provincia, sono stati dati obiettivi precisi: in primo luogo dotarsi di strumenti efficaci sul piano della regolamentazione contabile e organizzativa; in secondo luogo definire entro la fine dell'anno la nuova organizzazione; infine ricostruire il capitale proprio tenendo conto dei trasferimenti ordinari e definire una programmazione triennale in linea con le risorse disponibili.
La Giunta e il presidente Pacher, cui spetta la competenza per le attività culturali, hanno ribadito la piena fiducia negli attuali organi del Centro, che hanno dimostrato competenza e disponibilità ad affrontare con responsabilità una situazione molto difficile che ha rischiato di mettere in discussione la stessa sopravvivenza dell'Ente. E' stato ribadita la convinzione che non solo saranno raggiunti questi obiettivi, ma che gli attuali organi dirigenti sapranno gestire il Centro in maniera efficace ed efficiente. Da ultimo, il bilancio consuntivo 2011 è stato trasmesso alla procura della Repubblica e alla Corte dei Conti per l'accertamento delle eventuali responsabilità nella gestione del centro Servizi culturali S. Chiara. -