Venerdì, 28 Dicembre 2012 - 02:00 Comunicato 4045

La giunta provinciale ha approvato la delibera a firma del presidente Lorenzo Dellai che apre nuovi scenari per le imprese
APPROVATE LE LINEE GUIDA PER LA DIFFUSIONE E IL RIUTILIZZO DEI DATI PUBBLICI

La giunta provinciale ha approvato la delibera, proposta dal presidente Lorenzo Dellai, sulle linee guida per la diffusione e il riutilizzo dei dati pubblici. Si tratta di un primo, fondamentale passo che consentirà in futuro di accedere, da parte di pubbliche amministrazione e soprattutto di privati, ai dati pubblici digitalizzati. "Le tecnologie più recenti - come osserva Isabella Bressan, dirigente dell'incarico speciale in materia di innovazione della Provincia autonoma di Trento - consentono di rendere accessibili ed utilizzabili con facilità grandi quantità di dati pubblici digitalizzati. Le informazioni possono essere messe a disposizione del pubblico e di chi vuole riusarle per aggiungervi valore aggiunto. Da informazioni diventano materia prima per l'economia della conoscenza: si sviluppano nuove professioni e nuove aziende attorno alla creazione di beni per soddisfare nuovi bisogni".-

Le pubbliche amministrazioni nelle loro attività quotidiane, producono, organizzano, gestiscono molte informazioni e dati. Nella società dell'informazione e ancor più nella società della conoscenza, questi dati sono una risorsa importante per creare imprenditorialità, attorno a servizi innovativi fruibili anche da smartphone, tablet e portatili. Affinché questi dati "patrimonio pubblico" siano utilizzati ed elaborati al di fuori degli uffici, è necessario che si definiscano le condizioni d'uso: se possono essere riusati, con quale licenza d'uso, tramite quale supporto, in quali formati e soprattutto con quale documentazione allegata che ne permetta una interpretazione non ambigua.
La giunta provinciale ha approvato nella seduta di ieri la delibera, corredata da alcuni allegati tecnici e promossa dal presidente Lorenzo Dellai, con cui si definisce cosa si intenda per patrimonio informativo pubblico e la sua apertura. Le linee guida offrono una cornice governata, condivisa a allineata con quanto si sta muovendo in Europa in questo campo. Il documento rappresenta il primo passo, messo a disposizione con modalità federate agli attori del servizio pubblico del territorio, per avviare in modo governato ed esteso questa nuova prassi organizzativa che innesterà nuove modalità di operare e di pensare il lavoro nella pubblica amministrazione.
"Le linee guida - spiega Isabella Bressan, dirigente dell'incarico speciale in materia di innovazione della Provincia autonoma di Trento - sono pensate e volute come strumento di riferimento per chiunque sia interessato ad avviare in Trentino un processo di apertura dei dati. In linea con le migliori pratiche a livello europeo e a quanto stabilito nel Piano di miglioramento della pubblica amministrazione, prevedono la possibilità di aderire da parte dei vari enti del territorio ad un punto unico di diffusione dei dati. In questo modo - conclude la dirigente - viene salvaguardata l'autonomia e la specificità dei singoli, perché è solo attraverso l'aggregazione dei dati da fonti diverse ed eterogenee che si genera conoscenza e quindi maggiori opportunità di riutilizzo per cittadini e imprese".
La Provincia autonoma di Trento negli ultimi anni ha dato credibilità a questo processo in più occasioni. Nel febbraio del 2012 ha pubblicato un primo catalogo di dati aperti territoriali e prima, nel dicembre 2011, ha individuato nell'accelerazione del processo di apertura del patrimonio informativo pubblico uno dei fattori di crescita per l'economia trentina". In particolare, la Provincia ha indicato l'apertura dei dati pubblici nel Piano di miglioramento della pubblica amministrazione come uno degli ambiti strategici per promuovere crescita ed efficienza nel servizio pubblico. Infine, la legge provinciale (numero 16 del 2012) indica nei dati aperti un elemento caratterizzante il processo di valorizzazione del sistema informativo pubblico.

Le opportunità per le imprese.
Le linee guida offrono un quadro di riferimento di base, per avviare un processo che avrà un importante sviluppo nei prossimi anni. I dati aperti sono infatti oggi uno snodo importante in una serie di fattori: la situazione di contenimento delle risorse finanziarie a disposizione della pubblica amministrazione; la richiesta di trasparenza e partecipazione da parte dei cittadini all'azione della pubblica amministrazione; la pervasività di internet e la diffusione di tablet e smartphone; la convergenza fra i risultati della ricerca e lo sviluppo di applicazioni innovative per rispondere alla domanda di nuovi servizi; l'orientamento dei mercati innovativi verso nuovi servizi abilitati dall'ICT e la recettività delle piccole e medie imprese locali e delle start up verso questi mercati.
Oggi molti servizi per i cittadini - ad esempio, gli orari dei trasporti, la localizzazione di servizi, il rating dei servizi, ecc. - possono essere resi disponibili a costi relativamente bassi al di fuori dalla pubblica amministrazione da parte di start up o imprese che sono già in questi mercati e sanno interpretarne la domanda.
I vantaggi si individuano in un risparmio per il servizio pubblico e nell'opportunità di nuovi business e servizi di nuova generazione per le imprese del territorio, che hanno così l'occasione di creare servizi più efficienti, perché più vicini al mercato e quindi alla domanda reale dell'utente.

L'importanza di avviare il processo di apertura dei dati.
Nel servizio pubblico è necessario che aumenti la cultura del dato e cioè la consapevolezza che i dati, le informazioni che si processano, sono un "bene comune", ovvero una risorsa che può e deve essere utilizzata dal territorio, così da produrre valore aggiunto a partire dalle stesse informazioni.
La pubblica amministrazione trentina è pronta a questo cambiamento, come ha già affrontato altri cambiamenti in questi anni.
Nel mondo della ricerca è importante che si colga l'occasione per trasformare in ricerca applicata l'ottimo lavoro che gli istituti e le università hanno realizzato in questi anni e continuano a realizzare.
Nel mondo delle imprese è importante che le piccole e medie imprese siano coinvolte da subito in questo cambiamento di paradigma, così da fornire il know how di settore e coltivare nel tempo la collaborazione con le pubbliche amministrazioni nella gestione dei dati pubblici.
Con l'approvazione delle linee guida si apre quindi in modo formale il processo di valorizzazione del patrimonio informativo pubblico. A breve sarà pubblicato il portale da cui sarà possibile accedere ai dati pubblicati in modalità aperta con la certezza della correttezza legale, metodologica, tecnologica che ne permetterà il loro riuso e valorizzazione.

Ulteriori informazioni sui dati pubblici sono disponibili al seguente indirizzo:
http://www.innovazione.provincia.tn.it/azioni/competitivita/-Infrastrutturazione/pagina96.html
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