Lunedì, 18 Giugno 2012 - 02:00 Comunicato 1828

Oggi la firma di Dellai e del presidente del Tribunale Giarrusso del protocollo d'intesa
ANCHE AL TRIBUNALE DI TRENTO IL PUNTO INFORMATIVO SULL'AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO

Dopo quello di Rovereto, l'Amministrazione di sostegno, nuova figura a tutela delle persone fragili che ha sostituito gli istituti dell'interdizione e dell'inabilitazione, ha ora un proprio Punto informativo anche presso il Tribunale ordinario di Trento. L'istituzione dello "sportello" è prevista da un protocollo d'intesa tra la Provincia autonoma di Trento e il Tribunale firmato oggi, nella Sala Rosa della Regione, dai presidenti delle due istituzioni Lorenzo Dellai e Sabino Giarrusso. Alla firma del protocollo sono intervenuti anche il presidente dell'Ordine degli avvocati di Trento Patrizia Corona, il dirigente del Servizio politiche sociali e abitative della Provincia Luca Comper ed il presidente dell'associazione "Comitato per l'Amministrazione di sostegno in Trentino" Massimo Zanoni.-

"L'attivazione del punto informativo sull'Amministrazione di sostegno - ha ricordato il presidente del Tribunale Giarrusso - segue lo sportello già attivato presso il Tribunale sulla mediazione familiare, due iniziative che vanno nella direzione di una sempre maggiore sinergia tra Tribunale e Provincia. Per quanto riguarda la specifica figura dell'Amministratore di sostegno si sta ora arrivando anche alla definizione del profilo della responsabilità con la previsione di una apposita copertura assicurativa. Certo è che se verranno soppresse le sezioni distaccate del Tribunale, ci sarà un aggravio nell'attività del giudice tutelare".
Intervenendo alla firma del protocollo d'intesa, il presidente della Provincia Dellai ha espresso l'augurio che l'iniziativa possa rappresentare "una ulteriore tappa di avvicinamento ad un rapporto più maturo e compiuto tra la Provincia e l'Amministrazione della giustizia". "Un territorio è davvero autonomo - ha poi aggiunto Dellai - se prende a cuore il buon funzionamento della giustizia, ecco perchè le due province autonome di Trento e di Bolzano hanno rappresentato al presidente del Consiglio Mario Monti la disponibilità a sostenere anche finanziariamente talune funzioni e servizi". Dellai ha anche fatto un accenno alle recenti polemiche sorte in merito alla tutela dei minori, auspicando che delle persone in difficoltà ci si possa occupare senza conflitti ideologici.
Un apprezzamento nei confronti della Provincia è stato espresso da Patrizia Corona, presidente dell'Ordine degli avvocati di Trento, per il coinvolgimento degli avvocati. "Quella dell'Amministratore di sostegno - ha affermato - è una figura che denota la civiltà giuridica di un Paese; essa non sostituisce solo i tutori degli inabilitati e interdetti, ma valorizza l'individuo e la dignità umana". Corona ha anche reso noto che al Tribunale di Trento sono state presentate lo scorso anno 173 domande per la nomina di un amministratore di sostegno, mentre altre 100 domande circa sono state presentate presso le sezioni distaccate. "Il punto informativo è importante - ha concluso - perchè è l'unico sportello delle cancellerie dei Tribunali che ha l'obbligo di fornire informazioni al pubblico."
Sulla prossima attivazione della copertura assicurativa per gli amministratori di sostegno è intervenuto il dirigente del Servizio Politiche sociali e abitative della Provincia, Luca Comper, che ha anche annunciato tempi brevi per la creazione dell'elenco provinciale degli Amministratori di sostegno volontari, elenco al quale potrà fare riferimento il giudice tutelare scegliendo la persona più adatta a seguire ogni singolo caso.
Il punto informativo, che sarà gestito dall'associazione "Comitato per l'Amministrazione di sostegno in Trentino" alla quale la Provincia ha approvato uno specifico progetto sperimentale, non basta però da solo a garantire un'ampia diffusione della conoscenza di questa nuova figura. E' quanto ha sottolineato il presidente dell'associazione, l'avvocato Massimo Zanoni, che ha sollecitato i territori e le comunità a promuovere tale conoscenza. L'associazione, per altro, ha promosso anche un incontro pubblico sul tema, che si terrà lunedì 2 luglio alle ore 20.30 presso la Fondazione Caritro a Trento.

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