Venerdì, 11 Maggio 2012 - 02:00 Comunicato 1247

La Giunta approva la deliberazione dell'assessore Franco Panizza
ALTRI DIECI GIOVANI TRENTINI A SCUOLA DI MUSICA CON MOGOL

Ritorna l'iniziativa rivolta a dieci giovani musicisti del Trentino che potranno frequentare un corso alla scuola di Mogol. Oggi infatti la Giunta provinciale ha approvato la deliberazione di Franco Panizza, assessore alla cultura, rapporti europei e cooperazione, che ripropone - dopo il successo e l'interesse delle precedenti edizioni - la realizzazione di corsi di perfezionamento musicale per interpreti, autori di testi e compositori di musica leggera che saranno tenuti dal Centro Europeo di Toscolano (C.E.T.) presieduto e diretto dal maestro Giulio Rapetti Mogol, protagonista dello spettacolo italiano che, a partire dalla collaborazione con Lucio Battisti, ha scritto la storia della musica e del costume. L'avviso di selezione e il modulo di partecipazione oggi approvati indicano che si andrà alla selezione di dieci giovani tra i 18 e i 30 anni, trentini o residenti in Trentino da almeno tre anni, in possesso della cittadinanza italiana e del diploma di Scuola media secondaria di secondo grado o titolo equipollente, conseguito anche all'estero. L'impegno di spesa è di 33 mila euro.-

Di tutti coloro che presenteranno domanda di ammissione verrà stilata una graduatoria che valuterà i titoli culturali di ciascun candidato; sarà data priorità a coloro che non hanno mai partecipato a iniziative del C.E.T.; laddove fosse necessario, verrà data precedenza ai candidati più giovani d'età. Nel caso venissero presentate più di dieci domande di ammissione, i primi trenta candidati parteciperanno ad un seminario di selezione, orientamento e verifica delle capacità e attitudini tecniche ed artistiche e del livello di maturazione artistica a cura di una giuria nominata dal C.E.T. in cui sarà presente anche un rappresentante dell'Assessorato alla Cultura della Provincia autonoma di Trento. Il seminario sarà organizzato a Trento e, come si diceva prima, si terrà solo nel caso in cui le domande di ammissione siano superiori ai posti disponibili e vi accederanno i candidati collocati nei primi trenta posti della graduatoria redatta sulla base dell'esito della valutazione dei titoli culturali.
I corsi per i dieci trentini che si saranno aggiudicati la borsa di studio si terranno in tre moduli non consecutivi e in date che saranno precisamente comunicate a selezione ultimata ed offrono la possibilità di utilizzare tutte le strutture e le attrezzature tecniche, musicali e sportive presenti; i dieci vincitori della borsa di studio si impegnano a frequentare tutti e tre i moduli non consecutivi previsti dal corso diretto dal Maestro Mogol.
Nella determinazione che accompagna l'avviso di selezione si ricorda come le dieci borse di studio alla "scuola" di Mogol rientrino nell'ambito della legge provinciale 3 ottobre 2007, n. 15 (Disciplina delle attività culturali) laddove stabilisce che la Provincia promuova "la creatività, l'innovazione e lo sviluppo sostenibile" con l'obiettivo di "sostenere i giovani artisti e lo sviluppo delle nuove professionalità nell'ambito delle attività culturali". E' in questo contesto è stato sottoposto dai responsabili del Centro Europeo di Toscolano (CET) di Avigliano Umbro un'offerta formativa organizzata dal Centro, avente ad oggetto interventi formativi consistenti in corsi di perfezionamento destinati ad interpreti, autori di testo, compositori di musica leggera, compositori della pubblicità, DJ, arrangiatori, compositori ed arrangiatori di musica da film e tecnici del suono.
Il Centro Europeo di Toscolano è un'associazione no profit, fondata dal Maestro Mogol e riconosciuta come Centro di Interesse Pubblico dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e si propone come "scuola globale" ad elevata valenza formativa e sociale perché aggiunge al trasferimento di insegnamenti fondamentali della musica l'opportunità di crescita e di socializzazione delle giovani generazioni in quanto lo scambio e la condivisione di esperienze della creatività rappresenta un fattore di prevenzione di comportamenti antisociali. Tra l'altro la competenza e la professionalità dei docenti impegnati nei corsi di perfezionamento e la validità dell'offerta formativa proposta dal CET è già stata direttamente e proficuamente sperimentata, oltre che dalla Provincia autonoma di Trento, da altre Regioni come la Valle d'Aosta e la Basilicata. (cm)

Per ulteriori informazioni e per scaricare lo schema della domanda, consultare il sito www.trentinocultura.net
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