Venerdì, 27 Luglio 2012 - 02:00 Comunicato 2302

Adottato oggi dalla Giunta un provvedimento, ora inviato al vaglio del Consiglio provinciale prima dell'approvazione definitiva
ALLINEAMENTO DATI TRA CATASTO FABBRICATI E LIBRO FONDIARIO

Su proposta dell'assessore all'urbanistica, enti locali e personale Mauro Gilmozzi, la Giunta provinciale di Trento ha adottato un provvedimento con cui dispone di procedere affinché sia garantita la perfetta concordanza tra gli intestati negli atti del Catasto fabbricati e del Libro fondiario, attraverso l'aggiornamento automatico degli intestatari registrati nel Catasto fabbricati sulla base dei dati contenuti nel Libro fondiario. Si tratta di un passo fondamentale per arrivare all'integrazione tra gli archivi informatici del Catasto e del Libro fondiario.
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In concreto si tratta di una procedura che garantirà risparmi di tempo ed oneri per i cittadini, maggiore efficienza nella gestione amministrativa e maggiore celerità nella gestione delle pratiche amministrative, estendendo anche all'ambito del Catasto fabbricati il principio, che già regola i rapporti tra Catasto fondiario e sistema tavolate, secondo cui "Gli atti del Catasto fondiario e del Libro fondiario devono essere tenuti sempre in perfetta concordanza. A tal fine tutti i cambiamenti relativi allo stato dell'immobile devono eseguirsi tanto nel Catasto che nel Libro fondiario…" Ne consegue come ogni cambiamento fiscalmente rilevante, nella configurazione dell'immobile o nella titolarità, operato negli atti del Libro fondiario dovrà riverberarsi automaticamente anche in tutti gli atti catastali sulla scorta delle risultanze del relativo Decreto tavolate.
Il raggiungimento di questo obiettivo consentirà di sospendere l'effettuazione da parte dei cittadini dell'autonoma voltura (dal vecchio al nuovo intestatario) attualmente ancora in atto sulla base della normativa nazionale, concepita per situazioni ove non vige un sistema di pubblicità immobiliare come quello del Libro fondiario, per passare, analogamente a quanto avviene da tempo per l'aggiornamento degli atti del Catasto fondiario, all'auspicata voltura anche negli atti del Catasto fabbricati sulla scorta delle risultanze del Decreto tavolare.
Tutto ciò permetterà di avere degli immediati vantaggi: per l'amministrazione, il passaggio del personale attualmente dedicato all'attività di voltura degli altri compiti; per il cittadino una semplificazione degli adempimenti burocratici, evitando per ogni transazione (sia dovuta a compravendita che per successione) di presentare domanda di voltura al Catasto fabbricati.
(l.r.)
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