Giovedì, 18 Ottobre 2012 - 02:00 Comunicato 3205

L'Assessore Pacher replica alle accuse di chi ha parlato di "trasporto pubblico in mano ai burocrati".
ALCUNE PRECISAZIONI SUL TRASPORTO PUBBLICO: "CON QUESTA GIUNTA MIGLIORAMENTO DEI CONTI".

"Siamo stati accusati in questi giorni di essere dei 'burocrati' del trasporto, poco attenti all'utenza e privi di impostazione strategica. Vorrei peraltro rimarcare come le critiche siano venute da soggetti che hanno avuto responsabilità importanti nel settore, ma con un'attenzione ai costi non sempre adeguata, e purtroppo il trasporto, come tutti i settori dei bilanci pubblici, impone rigore e restrizioni". Lo afferma l'assessore provinciale Alberto Pacher intervenendo all'indomani del convegno sul trasporto pubblico organizzato da alcune sigle sindacali ed al quale non ha potuto partecipare perché impegnato a Bruxelles.-

"Dal 2008 - prosegue l'assessore Pacher - la gestione di Trentino trasporti spa e Trentino trasporti esercizio spa, sotto il diretto controllo dell'Assessorato, e del Comitato di indirizzo, hanno incrementato passeggeri, servizi, ed anche la forza lavoro con oltre 1300 persone complessivamente. I bilanci di esercizio di entrambe le società hanno sempre chiuso quantomeno in pareggio, mentre è vero invece che sino al 2008 sono stati inanellati bilanci in perdita, anche cospicua".
Queste sono le cifre: bilancio 2003, perdita di 2.865.113 euro; bilancio 2004, perdita di 1.370.966 euro; bilancio 2005, perdita di 988.779 euro;
bilancio 2006, perdita di 4.942.508 euro.
"Sono - ha aggiunto Pacher - quasi 10 milioni di euro "persi", senza considerare che svariate centinaia di migliaia di euro, in quegli anni, erano dedicate a sponsorizzazioni e spese discrezionali varie, che oggi non possiamo nemmeno permetterci di ipotizzare. Il servizio è stato negli anni recenti potenziato, e un indicatore si ha confrontando il numero di dipendenti con compiti di personale viaggiante".
Queste sono le cifre: nell'anno 2002 erano 768, nel 2011 erano 813. Il numero dei dirigenti è stato ridotto, ed anche le spese: nell'anno 2002 erano 6, ed il relativo costo era di 937.642 euro, nel 2012 sono 4, con un minor costo di circa 200.000 euro.
L'assessore ha poi voluto correggere anche alcune cifre emerse nei recenti dibattiti sulla mobilità a proposito delle intenzioni della Giunta provinciale di estendere i servizi subaffidati sino ad una soglia del 10 per cento.
"Oggi - ha chiarito l'assessore - sugli oltre 14.000.000 di chilometri complessivi del servizio extraurbano, poco più dell'8 per cento -1.300.000 - sono quelli affidati alle imprese private da Trentino trasporti esercizio, e non c'è dubbio che in periferia ed in presenza di pochi utenti la scelta è conveniente. Da uno studio della stessa Trentino trasporti esercizio emerge che il vettore privato può comportare costi inferiori in quanto tra l'altro non conta tra i costi quelli tipici derivanti dall'organizzazione e amministrazione dei servizi di linea, come gestione tariffe, biglietterie, controlli, apposizione tabelle fermate."
Il noleggiatore privato, viene evidenziato, presenta un costo, al netto degli ammortamenti, inferiore (2,005 a fronte dei circa 3,2 euro di T.T.e per il 2011) quando impieghi mezzi di tipo "Daily". Questo conferma che il subaffidamento può risultare conveniente specie dove ci siano tratte a scarsa frequentazione in ragione del territorio o della fascia temporale delle corse.
Assumendo a riferimento il concreto caso del servizio extraurbano, anche "caricando" sui 550.000 chilometri circa oggetto del subaffidamento ultimo quota parte dei costi generali sopra detti, rimane un sicuro differenziale sul costo chilometrico medio (costo di subaffidamento - 1,5 euro/km come risultanti dalla somma di aggiudicazione -830.000 euro- per i 550.000 km- e sul costo/km 2012 previsto per Trentino trasporti esercizio spa, pari a 3,3 euro km).
Altre sono peraltro le valutazioni da condurre prima di procedere ad esternalizzazione di servizi oggi svolti da Trentino trasporti esercizio. Come sottolineato dalla Giunta provinciale la soglia del 10 % è ottimale, e l'analisi deve dunque essere condotta di volta in volta in relazione al caso specifico, al fine di verificare nel caso concreto se il costo pagato al privato per servizi da esternalizzare sia inferiore ai costi cessanti di Trentino trasporti esercizio.
Un quadro, insomma, che l'assessore Pacher ha definito "lontano dagli spropositi di questi giorni, che ci costringe certo a fare i 'burocrati', ma nel senso più alto e nobile del termine." L'assessore ha poi rimarcato come oggi i passeggeri /viaggi annui nelle varie modalità di Trentino trasporti esercizio (urbani, extraurbani, Ferrovia Trento Malè) siano 48.000.000. I passeggeri/viaggi annui con Trenitalia su Valsugana e Brennero (12.000 giorno x 200 circa) sono 2.400.000. I passeggeri/viaggi annui del trasporto alunni CTA (40.000 giorno x 200) sono 8.000.000: TOTALE 60.000.000 di viaggi annui. I dati delle validazioni delle smart card (abbonati) di una settimana di settembre 2012, confrontati con le validazioni fatte sui mezzi extraurbani in una settimana di settembre 2011 fanno emergere che se dal 24.9 al 30.9.12 le validazioni totali su mezzi extraurbani registrate erano 135.675, dal 19.9 al 25.9.11 le validazioni totali su mezzi extraurbani registrate sono state: 115.452; 20.000 validazioni in più. -