Mercoledì, 21 Agosto 2013 - 02:00 Comunicato 2368

Giovedì 22 agosto alle 21, ingresso libero
AL MUSEO DELLE PALAFITTE DI FIAVÉ IL QUINTO APPUNTAMENTO DI CINEMAMORE

Giovedì 22 agosto al Museo delle Palafitte di Fiavé, alle ore 21, ritorna CinemaAMoRe, la rassegna che promuove le opere dei tre festival internazionali di cinema della provincia, la Rassegna internazionale di Cinema archeologico di Rovereto, il Trento Film Festival e Religion Today Filmfestival. Il tema Tema di questa quinta serata è "Evoluzioni", l'ingresso è libero.-

Ad ogni appuntamento viene proiettato un documentario dell'archivio di ciascun Festival. È un sorprendente viaggio nel tempo, nello spazio e nelle culture quello proposto attraverso i 18 film introvabili presentati in queste 7 serate della Rassegna 2013 di CinemAMoRe, ognuna dedicata ad un tema particolare, in cui l'archeologia si trasforma in epica, la montagna in avventura e le religioni in lotta per la salvezza. Il tema scelto per questa seconda serata è "Evoluzioni": la vita non conosce pausa, per mantenersi deve continuamente trasformarsi, ibridarsi, cercare nuove soluzioni a nuovi problemi, come quelli di un maialino aspirante kosher, di un paese invaso, di un campione da battere. La Rassegna CinemaAMoRe è promossa dal Servizio Attività culturali della Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con le tre principali rassegne internazionali di cinema che si svolgono in Trentino, Trento Film Festival, Rassegna internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto e il Festival Religion Today.
Le proiezioni saranno precedute alle ore 20 da una visita guidata gratuita al Museo delle Palafitte di Fiavé, tenuta da un'archeologa della Soprintendenza provinciale.
Aperto un anno fa, il Museo delle Palafitte di Fiavé sta riscuotendo grande interesse da parte del pubblico. Incluso nella lista del Patrimonio mondiale UNESCO, Fiavé è uno dei siti palafitticoli più importanti d'Europa. Il museo racconta le vicende dei diversi abitati succedutisi lungo le sponde del lago Carera, bacino di origine glaciale, tra tardo Neolitico ed età del Bronzo. Il percorso espositivo costituisce un'opportunità unica per conoscere e capire meglio la vita dei nostri antenati dell'età del Bronzo. Straordinari reperti in legno che stupiscono per la loro modernità, testimonianze di notevoli tecniche costruttive, filmati, installazioni e un grande plastico conducono nell'atmosfera di un villaggio palafitticolo di 3.500 anni fa. Una sezione del museo è inoltre dedicata al biotopo Fiavé-Carera, riserva naturale provinciale e sito di importanza comunitaria.

"Kosher"
regia di Isabelle Stead, Francia 2010 - 10' (Religion Today Filmfestival)
Il piccolo Isaac, dall'alto dei suoi sette anni, attraversa la vita dietro i suoi occhiali spessi. Indifferente allo scherno degli altri bambini, Isaac vive nel mondo della sua immaginazione. Fino al giorno in cui inaspettatamente la sua strada incrocia quella di un maialino che porta lo scompiglio nel villaggio, con grande costernazione della sua famiglia di ebrei ortodossi.

"The Celtic Legacy"
regia di José Manuel Novoa, Spagna 2011 - 52' (Rassegna internazionale del Cinema archeologico di Rovereto)
Col Castro de Baroña come elemento centrale della storia, descriviamo la cultura unica dei "castros", che si originò in quella che oggi è la regione autonoma della Galicia, nella Spagna nordoccidentale. Torniamo indietro nel tempo all'età della pietra per confrontare gli insediamenti della Galicia con quelli dell'Inghilterra, l'Irlanda e la Scozia, con particolare attenzione a Stonehenge. Dolmen, tumuli sepolcrali, e stele ci rivelano l'evoluzione dei primi abitanti della Galizia. L'eredità celtica fu decisiva nella cultura dei castros. Ci muoviamo in avanti nella storia attraverso i castros fortificati influenzati dalle migrazioni da sud, da popoli mediterranei come i Fenici e i Tartessi. Fotografie dall'alto e mappe animate ci mostrano il territorio in cui vivevano. Attraverso riproduzioni in 3D e scene con attori e comparse, riveleremo gradualmente com'erano le loro vite, in che divinità credevano, e con quali nemici si dovevano confrontare. Il periodo della romanizzazione ci ha lasciato esempi dell'arte della cultura castros che ci rivelano le più importanti caratteristiche della loro vita: sculture in pietra che ci parlano dei loro guerrieri; opere in oro e argento che ci mostrano il livello di raffinatezza che avevano raggiunto; e ceramica, la cui iconografia ci permette di scoprire le loro abitudini quotidiane. Nonostante la loro resistenza armata all'impero romano, le popolazioni dei castros vennero assorbite e romanizzate così come molti altri popoli, ma la loro singolarità è rimasta per sempre.

"La dura dura"
regia di Josh Lowell, USA 2012 - 28' (Trento Film Festival)
Chris Sharma, considerato per 15 anni il "re" dell'arrampicata, ha creato vicino alla sua casa in Catalogna una vera e propria mecca per chi è alla ricerca di vie impegnative. Il ragazzo prodigio ceco Adam Ondra, 19 anni, approda nel territorio di Sharma per tentare di strappargli il titolo. I due cominciano così una battaglia all'ultimo spit per aprire il primo 9b+ della storia, mentre nello stesso luogo Sasha DiGiulian e Daila Ojeda abbattono gli standard femminili con salite da brivido. -