Lunedì, 01 Ottobre 2012 - 02:00 Comunicato 2973

Mercoledì 3 ottobre alle 18.30 l'inaugurazione della mostra in occasione del ventennale del Museo dell'Aeronautica Gianni Caproni
"AIRMAIL", I DIPINTI DI GIORGIO RAMELLA

Sono passati vent'anni da quando – il 3 ottobre 1992 - il Museo dell'Aeronautica Gianni Caproni apriva i battenti nella sua sede attuale, a Mattarello, per raccogliere ed esporre la collezione di rilievo mondiale di aeroplani e cimeli storici raccolti dalla famiglia Caproni nel corso degli anni. Per celebrare questa ricorrenza il museo propone "AirMail" una mostra di dipinti dell'artista Giorgio Ramella, che inaugurerà mercoledì 3 ottobre alle 18.30 per restare poi visitabile fino al 3 marzo 2013.-

La mostra "AirMail" non è solo l'esposizione di dipinti sul tema del volo in terre lontane: i dipinti di Giorgio Ramella esposti presso il Museo dell'Aeronautica Gianni Caproni – in dialogo diretto con gli aerei storici della collezione – sono l'occasione per l'instaurarsi di una riflessione da parte del visitatore non solo sulla poetica pittorica dell'autore ma anche sulle tematiche collaterali a cui le sue opere si rifanno: la posta aerea, la collezione aeronautica, i risvolti storici dei sorvoli di quelle terre distanti, in un tempo oggi lontano.
E per coloro che preferiscono godere della sola suggestione artistica, il percorso espositivo offre la possibilità di guardare ai pezzi della collezione aeronautica con occhi diversi. Scorci della collezione aeronautica Caproni, sono stati infatti interpretati in chiave artistica e riportati su cartoline che il visitatore è invitato a prendere per scrivere un messaggio da trasmettere agli altri visitatori.
Analogamente, prima di lasciare il percorso espositivo, il visitatore può prelevare da un sacco postale, ispirato a quelli originariamente impiegati per il trasporto della posta aerea, una cartolina inviatagli da chi prima di lui ha visitato la mostra. Le cartoline rappresentano scorci artistici di velivoli e dettagli espositivi del Museo, punti di vista caratteristici che il pubblico può spontaneamente fare propri e declinare secondo il gusto e il proprio pensiero.
Negli stessi spazi, il visitatore può utilizzare le postazioni di simulazione di volo presenti stabilmente in Museo, che per l'occasione permetteranno di simulare il pilotaggio di alcuni velivoli storici.
Giorgio Ramella nasce a Torino il 24 febbraio 1939. Esordisce nel 1963 presso la Galleria "La Bussola" di Torino, dove espone in una collettiva e, l'anno successivo, ad una personale.
Gli anni che seguono lo vedono protagonista di esposizioni a Milano, Macerata, Roma, Ginevra, Parigi, Bruxelles, ancora Torino, Spoleto, Stoccarda e Mâcon.
Inizia poi il suo percorso di ricerca dedicato a mondi lontani ed esotici e nel 2006 apre la mostra "Ramella: dai Graffiti all'Oriente 1994-2006", curata dal docente, storico e critico d'arte Enrico Crispolti ed allestita presso il complesso del Vittoriano a Roma. Nel 2009 segue l'esposizione "A Oriente verso Sud", allestita alle Officine Grandi Riparazioni di Torino, quindi a Palazzo Litta, Milano e recentemente presso Casa de Gentili a Sanzeno (Trento), quest'ultima curata dall'artista trentino Pietro Weber. Nel 2011 inaugura a Palazzo Chiablese, Torino, l'esposizione "Fly Zone" curata da Marco Di Capua. Gli stessi dipinti esposti in quell'occasione a Torino sono ora protagonisti dell'incontro tra l'artista e le collezioni del Museo dell'Aeronautica Gianni Caproni nell'ambito della mostra "AirMail – Dipinti di Giorgio Ramella". (cv) -