Domenica, 03 Marzo 2013 - 02:00 Comunicato 543

Il presidente Mellarini, l'assessore Gilmozzi, il presidente esecutivo del Comitato Organizzatore Degodenz ringraziano istituzioni pubbliche, FISI, scuole e media per l'importante collaborazione
AI MONDIALI, A CHALET ITALIA-CASA FIEMME E' TEMPO DI RINGRAZIAMENTI

L'occasione è stata quella di un'accurata cena preparata per l'ottava volta (nel corso del Campionato) dagli studenti-chef del CFP (Centro Formazione Professionale)-Scuola Alberghiera di Tesero. Il Comitato Organizzatore con il suo presidente Tiziano Mellarini ha voluto consegnare a sindaci, rappresentanti di amministrazioni pubbliche, scuole, direttori di organi di informazione o loro collaboratori il trofeo dei Mondiali: una sintesi perfetta di un violino e della punta di uno sci scolpito, rigorosamente, nel legno della Val di Fiemme. Con lui, a premiare quanti hanno messo a disposizione competenze e organizzazioni l'assessore agli enti locali Mauro Gilmozzi, il presidente esecutivo Piero Degodenz. Speaker della serata Marco Benedetti, già assessore della Provincia autonoma, attuale presidente dell'Azienda per il Turismo Garda Trentino e volontario dei Mondiali nel ruolo di "cerimoniere". Flavio Roda, presidente FISI ha lodato, ancora una volta i volontari "questo Mondiale ha superato Schladming per quell'umanità che non s'é mai vista"-

Per primi, ad essere ringraziati sono stati gli studenti dell'Accademia delle Belle Arti portati ai Mondiali da GDF SUEZ sponsor della squadra azzurra, che hanno realizzato quattro grandi stupende opere su legno raffiguranti atleti del fondo e del salto. Con una tecnica molto efficace, gli studenti presentati e ringraziati anche dall'amministratore delegato di GDF SUEZ Luca Valerio Camerano, in poco più di 4 ore hanno impresso nella tela lignea il gesto atletico di un saltatore (regalato poi alla FISI e al suo presidente Roda) e di tre sciatori di fondo (uno donato al Comitato e al suo presidente esecutivo Degodenz e l'altro a Silvio Faune, allenatore della squadra azzurra. Il 4 lavoro pittorico è rimasto a GDF SUEZ). Ciò che, in particolare, è stata esaltata dalla bravura degli studenti è la forza, la potenza del gesto atletico dello sci nordico.
Poi Marco Benedetti e' passato ai ringraziamenti alle Forze dell'Ordine, Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, alla Confcommercio trentina e al suo presidente Giovanni Bort. Piero Degodenz ha ringraziato tutti e in particolar modo le amministrazioni pubbliche della valle "che hanno condiviso con noi tutta la preparazione cominciata cinque anni fa". Parole di sentito ringraziamento sono estate espresse dal presidente Degodenz anche a tutti i media trentini e alcune istituzioni scolastiche. Il primo trofeo dei campioni è stato consegnato alla prof.ssa Loredana Bettonte fondatrice dell'Istituto Universitario per Mediatori Linguistici (I.S.I.T) . Il presidente Mellarini, l'assessore Gilmozzi e il responsabile esecutivo Degodenz si sono alternati nella consegna dei trofei. Secondo trofeo consegnato al Liceo "Rosa Bianca" riconoscimento ritirato da Michele Malfer, regista di molte iniziative dedicate ai giovani e di politica sociale della valle. Poi è stata la volta dell'Istituto Ladino di Fassa rappresentato da Mirella Florian, quindi dell' Istituto Alberghiero Casini di La Spezia, premio ritirato da Gilberto De Benedetto. Un ringraziamento particolarmente sentito è stato rivolto alla Scuola Alberghiera di Tesero e, al "padrone di casa", Dino Moser a cui è stata donata una scultura in legno che rappresenta sciatori di fondo. Quindi è stato invitato a ritirare il premio il sindaco di Mirandola Maino Benatti che ha ringraziato per ciò che la valle sta facendo attraverso il comitato di solidarietà "Uniti per l'Emilia" (raccolta fondi per la costruzione della nuova palestra della Scuola media mirandolese). Quindi si è passati alla consegna dei trofei ai vari sindaci a cominciare da Sandro Pedot (Capriana) poi, in ordine di consegna: a Ketty Tomasini (ass. Valfloriana), Antonio Barbetta (Castello e Molina), Antonia Montagna (Trodena), Silvano Welponer (Cavalese), Andrea Varesco (Carano), Elvio Partel (Daiano). Paride Gianmoena (Varena), Frncesco Zanon (Tesero), Enrico Zorzi (ass. Ziano), Renato Tonet (vicesindaco Predazzo). Ai sindaci di Panchia' e Moena il trofeo sarà consegnato nelle rispettive amministrazioni dato che i primi cittadini o assessori non sono potuti intervenire. Quindi è stata la volta di Raffaele Zancanella, presidente Comunita' di Valle, poi del Regolano D'Agostino per la Magnifica Comunità di Fiemme. Quindi al presidente della FISI Flavio Roda, premiato da Piero Degodenz con un'opera lignea: "volevo ringraziare in un modo particolare la FISI per la vicinanza. Per questo Mondiali siamo partiti con Coppi e oggi vediamo qui la FISI schierata. In tutti questi anni e' stata con noi e ha sentito questo evento come lo abbiamo sentito noi. Senza di loro non si sarebbero potuto fare questi evento". Un quasi commosso Flavio Roda, dal canto suo, ha sottolineato che "questo Mondiale ha superato quello di Schladmig (Sci alpino disputato agli inizi di febbraio) per quell'umanità che forse non s'è mai vista e che è rappresentata dai volontari che hanno fatto questo Mondiale col cuore. Tutti loro hanno dato lustro a noi Federazione e all'Italia. Un sentitissimo grazie a Piero (Degodenz) che è una macchina incredibile ed è una persona al servizio degli altri, lui, con il suo zainetto sempre provvisto di tutto, coordina e lavora mettendoci l'anima e il cuore. Vi ringrazio a nome di tutti i tecnici e lo staff della FISI".
"La particolarità di questo Mondiale - ha detto Degodenz prima di passare alla consegna dei trofei ai media - è la condivisione locale e il merito lo dobbiamo ai media che hanno diffuso un messaggio che non e' stato solo sportivo. A tutti loro il grazie sentito mio personale e di tutto il Comitato Organizzatore". Prima ad essere premiata la caporedattrice RAI di Trento Laura Strada, quindi il direttore de "L'Adige" Pierangelo Giovanetti, poi il direttore del Trentino e dell'Alto Adige Alberto Faustini, quindi la direttrice di RTTR Marica Terraneo e Michele Pasqualotto (conduttore della rubrica "Sottozero"), quindi TCA con Alessio Kaiserman. Quindi si è passati alla premiazione di Radio Fiemme che per prima ha aperto i microfoni sul Mondiale, premio ritirato dal direttore Mario Felicetti, quindi, per Radio Dolomiti, Michelangelo Felicetti. Premiato anche Floriano Omoboni di Odeon TV. Marco Benedetti ha poi chiamato "il principe dei telecronisti, la voce dei Mondiali" Franco Bragagna. Un saluto e un ringraziamento specifico è stato dedicato alla Scuola Alberghiera al momento del dolce, ideato dai ragazzi pasticceri insieme ad uno dei maestri chef e allo scultore Roberto Nones .Il dolce aveva la forma del trofeo e una scultura fatto con la neve ghiacciata rappresentava il violino, strumento che ha a che fare con la Val di Fiemme, vista la presenza delle foreste di abeti di risonanza. Moser direttore della Scuola "mi sento in dovere morale di ringraziare il Comitato e soprattutto Piero che ci mette il cuore e l'anima. La vicedirettrice Ilaria Trettel ha chiamato in sala gli chef e i maitre Renzo Croce, Diego Gianmoena, Silvio Piu, Angelo Scarangell e Gianni Cantini "A nome di tutto lo staff vi voglio ringraziare perché in questi otto giorni (corrispondenti ad otto cene preparate e servite dai ragazzi), ci avete dimostrato quante e quali sono le nostre potenzialità". Premiati i tre chef, i due maitre e rivolto un ringraziamento e un lungo applauso agli studenti-chef e agli studenti del personale di sala. (fs)

Intervista al responsabile esecutivo Piero Degodenz

Intervista a Presidente FIS Gianfranco Casper
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