Nel corso del Settecento, sull'altopiano di Piné, il racconto delle cinque apparizioni della Vergine a Domenica Targa (1729-1739) aveva impresso un formidabile impulso al culto mariano già "importato" dalla cittadina lombarda di Caravaggio. L'afflusso dei fedeli che accorrevano alla preesistente chiesetta di Sant'Anna, attratti dalle "molte grazie e miracoli" attribuiti alla Madonna di Caravaggio, convinse la popolazione a far erigere un edificio più consono alle crescenti esigenze di culto. La progressiva trasformazione di una piccola cappella di montagna nel principale santuario mariano della diocesi tridentina proseguì nel corso dell'Ottocento, grazie all'opera di due rettori – don Francesco Maria Setti (1852-1881) e don Giuseppe Zanotelli (1881-1902) – particolarmente energici nella promozione del loro santuario. Il complesso di Montagnaga assunse allora anche una rinnovata funzione simbolica della compattezza di una Chiesa determinata a contrastare la cultura liberale e l'evoluzione secolarizzante della società e dello Stato. Proprio i ritratti dei prelati coinvolti nelle grandi celebrazioni che scandirono l'espansione del santuario e del culto, culminanti nella solenne incoronazione dell'immagine taumaturgica della Madonna di Caravaggio, officiata nel 1894 per concessione papale, saranno l'oggetto principale della visita guidata alla mostra a tema "Affidarsi al cielo. Arte e devozione a Montagnaga di Piné. Il santuario", in programma giovedì 10 settembre 2015 alle ore 17 a cura di Salvatore Ferrari, funzionario della Soprintendenza per i beni culturali. L'esposizione, curata dalla Soprintendenza, sarà aperta fino al prossimo 27 settembre presso la sede espositiva di Torre Vanga (piazza della Portèla 1 - Trento, orario 10-18, martedì chiuso, ingresso libero). Accanto a prestiti dalla Biblioteca comunale di Trento e dal Comune di Baselga di Piné, il percorso presenta suggestivi scatti selezionati tra i fondi dell'Archivio Fotografico Storico provinciale; ma sono soprattutto i manufatti concessi in prestito dalla Parrocchia di Sant'Anna in Montagnaga a disegnare un itinerario di approfondimento e di scoperta che si arricchisce di ‘tesori' normalmente in deposito e propone inedite visioni ravvicinate di alcuni significativi arredi della chiesa. Le visite guidate proseguiranno per tutto il mese di settembre, sempre al giovedì alle ore 17 con partenza dall'ingresso di Torre Vanga. Di volta in volta verrà messa a fuoco con particolare attenzione una specifica sezione espositiva; ogni visita prevede però un percorso compiuto, e può quindi essere seguita anche in maniera esclusiva e svincolata dalle altre. La partecipazione è gratuita; non è necessaria la prenotazione.
Info: Soprintendenza per i beni culturali, tel. 0461 496616 | 499388 | sopr.beniculturali@provincia.tn.it -
