Mercoledì, 19 Dicembre 2012 - 02:00 Comunicato 3977

Firmati oggi da aziende, sindacati e Provincia due accordi negoziali per progetti di ricerca e sviluppo
ADIGE SPA E ADIGE SYS: RICERCA E NUOVA OCCUPAZIONE A LEVICO

Prosegue l'impegno della Giunta provinciale nel supportare le aziende che promuovono ricerca e sviluppo sul territorio e nuova occupazione. Oggi, presso la sede del Dipartimento industria e artigianato, si sono tenute le firme di due accordi negoziali con Adige Sys e Adige spa, entrambe società con sede a Levico Terme, fra l'assessore provinciale all'industria, artigianato e commercio Alessandro Olivi, il dirigente di Adige Sys Sergio Raso e il direttore di Adige spa Luca Arighi, nonché le rappresentanze sindacali, Fiom Cgil e Fim Cisl, e i rappresentanti delle Rsu dei due stabilimenti. In base a quanto sottoscritto le aziende si sono impegnate ad incrementare i propri livelli occupazionali (rispettivamente di 3 e di 13 dipendenti) a fronte di un contributo provinciale che andrà a supportare progetti di ricerca e sviluppo.-

"La procedura negoziale, che abbiamo messo in campo nel corso dell'estate 2012 - ha dichiarato l'assessore Alessandro Olivi - è uno strumento innovativo, un unicum sul territorio nazionale, che sta dando davvero molti risultati. Stiamo sottoscrivendo numerosi accordi con imprese che investono in ricerca e in sviluppo e al contempo, su stimolo della Provincia, si assumono impegni per salvaguardare l'occupazione. 225 lavoratori complessivi per Levico e la Valsugana sono certamente un significativo livello occupazionale, rappresentano una risorsa importante in un settore strategico, quale è quello della meccatronica. Il gruppo Adige è già coinvolto nel progetto della meccatronica e riponiamo affidamento in esso perché possa essere protagonista delle sviluppo di imprese leader, per far crescere attorno ad esse una filiera più ampia in questo comparto. Stanno crescendo le domande - ha continuato l'assessore all'industria -, e di conseguenza i contributi, sulla ricerca applicata. Anche nella crisi ci sono aziende importanti che investono in innovazione di prodotto, in progetti di sviluppo, a dimostrazione di una reattività del sistema che si sta riposizionando sempre più su una frontiera di innovazione. E anche questa è una risposta a chi sostiene che abbiamo agito troppo sul mantenimento delle aziende in difficoltà: si è fatto anche questo, ma soprattutto stiamo sostenendo le aziende che fanno innovazione, ricerca, sviluppo, le imprese competitive, in grado di contrastare la crisi investendo".
Questi due accordi sono collegati a due progetti di ricerca tecnologica che saranno svolti da due aziende di Levico: l'Adige spa e l'Adige Sys spa un gruppo industriale leader nel campo della costruzione di macchine utensili a taglio laser per lavorazioni meccaniche. La struttura dei progetti si basa su notevoli capacità tecniche e scientifiche delle due società e sul coinvolgimento di specifici strutture dell'Università di Trento, nonché di aperture verso mercati Europei e dei diversi Paesi del mondo. Un programma di sviluppo ed innovazione, condiviso dai sindacati, dalle Rsu di fabbrica e dagli imprenditori che impegnano le proprie aziende a continuare ad operare nel Trentino, ad aumentare i livelli occupazionali, a migliorare le proprie produzioni e a ricercare nuove ed innovative soluzioni nella costruzione di macchinari meccanici.
Nel dettaglio, il progetto di ricerca e sviluppo presentato dalla Adige Sys, denominato "Beveling Fiber Laser Tube Cutting Machine", prevede un'evoluzione della tecnologia del taglio laser attraverso una ricerca applicativa di nuove sorgenti laser ad elevata efficienza. A fronte di una spesa complessiva prevista di 3.853.551,51 euro, la spesa ammessa è stata di 3.747.417,93 euro, con un contributo provinciale di 1.502.994,11 euro. L'azienda, che ha 52 dipendenti, sulla base del programma di ricerca presentato prevede di incrementare i livelli occupazionali fino a 55 dipendenti entro il 2014 e di mantenerli per i quattro anni successivi, ovvero fino al 2018. Adige Sys si è inoltre impegnata a mantenere la sede legale, commerciale e produttiva in Trentino per dieci anni, a versare in Trentino le imposte riferite all'unità operativa trentina, a raggiungere un livello di patrimonializzazione pari al 15 % del capitale investito e a utilizzare i risultati di ricerca e/o invenzione industriale e tecnologica nello stabilimento di Levico Terme. Nel corso del primo anno successivo alla sottoscrizione dell'accordo è prevista una verifica sullo stato di avanzamento del progetto.
Il progetto di Adige spa, azienda che produce e vende macchine segatrici automatiche a disco per il taglio meccanico, si chiama invece Step - Sviluppo di Tecnologia, Ergonomia, Processo. A fronte di una spesa complessiva di 4.449.060,39 euro, ammessa per 4.179.370,02 il contributo provinciale è di 2.063.043,26 euro. L'azienda, che attualmente ha 157 dipendenti, prevede un incremento fino a 170 dipendenti da raggiungersi entro il 2015 e da mantenere per i quattro anni successivi ovvero fino al 2019. L'azienda inoltre si è impegnata a mantenere la sede legale, commerciale e produttiva in Trentino per dieci anni, a versare in Trentino le imposte riferite all'unità operativa trentina, a raggiungere un livello di patrimonializzazione pari al 15 % del capitale investito e a utilizzare i risultati di ricerca e/o invenzione industriale e tecnologica nello stabilimento di Levico Terme. Anche in questo caso è prevista una verifica sullo stato di avanzamento del progetto. (at)
"Gli accordi che sono stati sottoscritti anche dai rappresentanti delle RSU dei due stabilimenti - ha evidenziato nelle conclusioni l'assessore Alessandro Olivi - denotano la volontà dell'imprenditore di coinvolgere ed informare i lavoratori nello sviluppo delle strategie e dei piani aziendali dei prossimi anni, una formula importante di partecipazione dei dipendenti alle impostazioni di nuovi progetti aziendali".

Riprese, immagini e intervista all'assessore Olivi a cura dell'Ufficio Stampa -