Lunedì, 20 Luglio 2015 - 02:00 Comunicato 1843

Borgonovo Re: "Parametri trasparenti e precisi che sistematizzano le modalità di valutazione"
ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE SANITARIE: ARRIVANO I NUOVI CRITERI

Sono in arrivo criteri precisi per l'accreditamento delle strutture sanitarie ospedaliere e ambulatoriali. Con la deliberazione approvata oggi dalla Giunta provinciale, su proposta dell'assessora alla salute e solidarietà sociale Donata Borgonovo Re, si approvano i parametri per regolare l'offerta del servizio sanitario provinciale, ovvero i fabbisogni delle attività ospedaliere ed ambulatoriali; inoltre sono stati definiti i criteri per la valutazione di efficienza, qualità e attività svolta dalle strutture pubbliche e private accreditate. "Vogliamo rendere espliciti, sistematizzare i meccanismi e le modalità di valutazione delle strutture sanitarie pubbliche e di quelle private che si accreditano e si convenzionano con l'Azienda provinciale per i servizi sanitari - spiega l'assessora Borgonovo Re - per migliorare la trasparenza, la validità tecnica e l'efficienza del sistema, ma anche per promuovere l'appropriatezza unita alla massima qualità dei servizi e dei percorsi di assistenza".-

La deliberazione approvata oggi dalla Giunta provinciale approva quindi i parametri di programmazione relativi ai fabbisogni riferiti alle esigenze sanitarie per le attività ospedaliere ed ambulatoriali.
Spetta infatti alla Provincia autonoma di Trento definire le modalità di controllo per una regolare e corretta erogazione delle prestazioni, per la qualità dell'assistenza e l'appropriatezza delle prestazioni rese dalle strutture accreditate. Nella scelta tra i diversi enti che erogano le prestazioni necessarie, vanno rispettati principi di trasparenza, qualità, concorsualità e pari opportunità di accesso. Per quanto riguarda l'assistenza ospedaliera con la deliberazione odierna vengono adottati i parametri nazionali, salvaguardando l'attuale dotazione di posti letto, mentre per l'assistenza specialistica ambulatoriale, sono stati determinati parametri e indici di riferimento del fabbisogno di prestazioni, tenendo conto della necessità di mantenere i livelli di assistenza in atto rispetto alle azioni di miglioramento dell'assistenza ospedaliera e al rafforzamento delle cure sul territorio.
Parametri relativi ai fabbisogni riferiti alle esigenze sanitarie per le attività ospedaliere
Per il fabbisogno relativo all'assistenza ospedaliera in provincia di Trento, rimangono invariati gli standard già deliberati dall'esecutivo lo scorso dicembre con l'approvazione degli indirizzi per il riordino della rete ospedaliera trentina.
Parametri relativi ai fabbisogni riferiti alle esigenze sanitarie per le attività ambulatoriali
Vengono introdotti nuovi parametri stabiliti in modo da consentire il mantenimento degli attuali servizi e nel contempo consentire all'Azienda sanitaria più flessibilità e adattamento alle esigenze sanitarie contingenti. Tali parametri riguarderanno l'attuale offerta di specialistica ambulatoriale, erogata attualmente da un numero di 58 strutture accreditate (private o di altri enti pubblici come le Aziende pubbliche di servizi alla persone), mentre l'Azienda sanitaria eroga direttamente attività di specialistica ambulatoriale in complessivi 10 presidi ospedalieri e quasi 100 strutture ambulatoriali.
I nuovi parametri sono:
diagnostica per immagini: 0,85 prestazioni/abitante annue;
diagnostica di laboratorio: 10,85 prestazioni/abitante annue;
terapia fisica, respiratoria e riabilitazione: 1,3 prestazioni/abitante annue;
altre prestazioni di specialistica ambulatoriale: 3,5 prestazioni/abitante annue;
punti di prelievo per la medicina di laboratorio: 55 punti.
Questi parametri sono da intendersi come tetti massimi che possono essere superati nella misura massima del 15% in relazione ai seguenti indici:
assicurazione di un'efficace competizione fra le strutture accreditate;
soddisfazione della domanda sul territorio provinciale, considerati gli scenari epidemiologici e di contesto esterno;
ottimizzazione dei livelli di accessibilità delle prestazioni;
livelli di specializzazione dell'offerta, correlati all'evoluzione di assetti strutturali, modelli erogativi e tecnologici nel servizio sanitario provinciale.
I nuovi parametri, con la possibilità di superamento fino al 15%, risultano leggermente più alti dell'attuale produzione, da un lato in modo da garantire il mantenimento degli attuali servizi, dall'altro per consentire all'Azienda sanitaria, in sede di scelta dei contraenti, più flessibilità e adattamento alle esigenze sanitarie contingenti.
Con lo stesso dispositivo sono stati approvati anche i criteri tecnici di indirizzo per la selezione dei soggetti erogatori e per la definizione degli accordi contrattuali da parte dell'Azienda sanitaria con le strutture private, poiché la qualità di soggetto accreditato non costituisce da sola diritto a sottoscrivere un accordo contrattuale con l'Azienda.
Infine ultimo ma fondamentale passaggio, la delibera definisce nel dettaglio i criteri di valutazione dell'efficienza e della qualità delle attività svolte e dei risultati raggiunti dalle strutture pubbliche e private accreditate. Si individuano criteri generali di appropriatezza, per il miglioramento generale della qualità dell'assistenza e si prevede la costituzione di un apposito nucleo nominato dall'Assessorato che svolgerà una sistematica attività di monitoraggio e verifica sia sulle strutture ospedaliere e sia su quelle ambulatoriali.
In allegato tabella con i parametri relativi ai posti letto ospedalieri e alla specialistica ambulatoriale -