Sabato, 22 Marzo 2014 - 02:00 Comunicato 666

Questo pomeriggio la visita del Commissario del Governo Squarcina e dell'assessore Mellarini
ACCOLTI OGGI AL CENTRO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI MARCO QUARANTA PROFUGHI PROVENIENTI DALL'ERITREA

Sono arrivati questo pomeriggio al centro della Protezione civile di Marco, presso Rovereto, i profughi assegnati al Trentino dal Governo italiano nell'ambito delle misure di accoglienza poste in essere a livello nazionale dopo l'ultima, imponente ondata di sbarchi. Il gruppo è composto da quaranta persone, 7 donne e 33 uomini. 39 di essi provengono dall'Eritrea e uno dall'Etiopia. L'età è compresa fra i 18 e i 30 anni circa. Il loro stato di salute è buono. L'accoglienza si è svolta regolarmente, secondo un protocollo ormai consolidato. Nel pomeriggio al centro di Marco sono arrivati il commissario del Governo, prefetto Francesco Squarcina, e l'assessore provinciale alla protezione civile Tiziano Mellarini. Presente all'incontro anche Pierluigi La Spada, responsabile del Cinformi, il centro della Provincia autonoma di Trento rivolto agli immigrati, ed alcuni mediatori culturali che hanno aiutato i profughi, approdati solo ieri a Lampedusa, dopo un lungo viaggio dall'Eritrea alle coste della Libia, durato in qualche caso anche mesi, ad ambientarsi e a esprimere le loro prime necessità.
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"Sappiamo che avete alle spalle un'esperienza molto dura e difficile – hanno detto Squarcina e Mellarini accogliendo il gruppo di profughi - . Adesso siete al sicuro. Cercheremo di venire incontro alle vostre esigenze e necessità, partendo da quelle più immediate e urgenti, nella convinzione che qui potete trovare l'occasione di iniziare un percorso a cui tutti gli uomini hanno diritto".
L'accoglienza di oggi avviene nel quadro di una convenzione in fase di definizione fra Provincia autonoma di Trento e Stato italiano tramite il Commissariato del Governo. I costi di questa operazione umanitaria sono sostenuti dal Governo italiano.

Foto e immagini a cura dell'ufficio stampa

Comunicato stampa congiunto con il Commissariato del Governo -