Giovedì, 12 Aprile 2012 - 02:00 Comunicato 922

Il presidente Dellai e la terza parte del disegno di legge urgente a sostegno dell'economia e delle famiglie
"ACCELERARE TUTTO CIÒ CHE PUÒ AGEVOLARE LE IMPRESE"

Nella seduta della Prima Commissione permanente del Consiglio provinciale, il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, ha oggi accennato anche alla terza parte dell'intervento del disegno di legge urgente varato pochi giorni fa dalla Giunta: "Interventi a sostegno del sistema economico e delle famiglie". Il disegno di legge prevede infatti norme destinate ad accelerare "ulteriormente tutto quello che può oggi agevolare il lavoro delle imprese, in questo momento particolare". Questo sia dal punto di vista della riprogrammazione nell'utilizzo delle risorse che da quello della fluidificazione delle procedure amministrative.-

Per quanto riguardo il primo aspetto, gli emendamenti presentati in commissione dal presidente Dellai puntano in primo luogo a rendere possibile una sollecita riprogrammazione delle risorse ancora disponibili sul bilancio provinciale e di quelle finalizzate ad interventi non di rapida cantierabilità, orientandole ad interventi di ridotte dimensioni – inferiori al milione di euro – che in quanto tali sono più agevolmente resi operativi in tempi compatibili con l'esigenza di attivare azioni anticongiunturali. In questo senso si prevede anche che le procedure amministrative per la riprogrammazione degli interventi provinciali possano essere svolte anche in deroga alle vigenti disposizioni normative provinciali.
Nell'ambito di questo emendamento è anche prevista, in modo specifico, la possibilità di agevolazioni mirate al consolidamento strutturale e al miglioramento energetico di edifici di grandi dimensioni.
Analogo obiettivo anticongiunturale ha anche l'emendamento che, mediante il coinvolgimento dei Comuni e delle Comunità, prevede un'azione provinciale che punta a velocizzare la realizzazione delle opere previste nella programmazione. Sotto il profilo della semplificazione delle procedure amministrative è poi prevista, per ridurre i tempi della burocrazia, una velocizzazione dei tempi di rilascio delle concessioni edilizie da parte dei Comuni. Lo si farà facilitando il ricorso allo strumento del silenzio assenso e con una proroga, fino al 2014, della possibilità per la Provincia di individuare autorizzazioni, nulla osta, pareri che è possibile bypassare in relazione all'esigenza di diminuire il tasso di burocrazia. -