
Sul piatto ci sono 110 milioni di contributo da parte di A22 per interventi sulla viabilità ordinaria funzionali all'asse autostradale, più 50 milioni per il porto e centro intermodale di Valdaro, assieme alle ricadute locali per i lavori relativi alla terza corsia tra Verona e Campogalliano e agli altri interventi considerati dal piano della società concessionaria. C’è molta attesa, è emerso, nella zona del mantovano per i progetti e gli impegni che discendono dal rinnovo della concessione dell'A22 e infatti, alla presentazione del piano di investimenti, si sono registrati gli apprezzamenti da parte dei rappresentanti del territorio che hanno colto la necessità di agire da protagonisti nella programmazione e progettazione delle opere per cogliere appieno le potenzialità sottese all’accordo con lo Stato.
In capo agli enti pubblici, come ha spiegato il presidente di A22 Luigi Olivieri a margine dell'incontro, c'è infatti l'impegno a progettare le opere. I contributi previsti sono importanti. In particolare sarà la tariffa ambientale, e - in attesa dell’attivazione di questa - gli accantonamenti del fondo per la ferrovia, a permettere il finanziamento per Valdaro, iniziativa che A22 considera importante perché arricchisce l'intermodalita della zona accostando al ferro e alla gomma anche il trasporto via acqua.
" É un bel segnale - ha commentato il presidente Fugatti - che realtà territoriali diverse dimostrino una comunione di intenti in un settore così importante. È un esempio di grande maturità".