
Le risorse finanziarie su cui si basano i piccoli comuni devono far fronte ad una pluralità di bisogni (dalla gestione strade, al personale, che spesso è sottodimensionato, alle necessità dei servizi per la popolazione) per cui aprirsi a collaborazioni con i comuni vicini a volte è vitale, ma il sindaco ha ribadito che è fondamentale portare avanti scelte valutate autonomamente e non imposte. “Abbiamo centinaia d’anni di storia di autogoverno” ha detto Anderle, “abbiamo necessità che gli obblighi diventino opportunità. Siamo un territorio vivo che prova a resistere e vogliamo cogliere le proposte di sviluppo che ci riguardano”. Il sindaco ha poi ricordato che il maltempo di fine ottobre ha causato per Vignola Falesina 1 milione di danni, soprattutto nella rete stradale e la perdita di 170 ettari di bosco. Ha colto quindi l’occasione per ringraziare i Vigili del Fuoco e i volontari che si sono prestati, non solo nel comune, ma in tutto il Trentino, per aiutare chi era nel bisogno. Un ringraziamento che ha voluto rinnovare anche il presidente Fugatti, salutando i pompieri presenti in sala e ricordando di aver sperimentato, in particolare nei giorni difficili del maltempo, la serietà e professionalità con cui vengono da loro affrontate le problematiche sul nostro territorio. Ha poi annunciato che gli argomenti trattati nel corso della Giunta provinciale di oggi avrebbero riguardato proprio tematiche attinenti alle necessità esposte e rappresentate anche in altre piccole comunità del territorio provinciale.