
“La memoria è soprattutto eredità, patrimonio prezioso da trasmettere alle nuove generazioni – ha detto intervenendo alla cerimonia il vicepresidente della Provincia – ma la memoria non è solo semplice ricordo, essa deve essere anche testimonianza attiva e riflessione da cui trarre insegnamenti e stimoli che ci permettano di rinnovare il nostro impegno per una società senza conflitti. La pace si costruisce tutti i giorni, con sacrificio, cercando di mettere il meglio di noi stessi al servizio degli altri e della comunità".
"Il 25 aprile è stato il frutto – ha aggiunto – della convergenza di forze tra loro diverse accomunate dal rifiuto del fascismo e dalla scelta democratica. Una matrice comune, ma ricca di differenze e di pluralismo che ha dato vita alla nostra Costituzione ed è stata anche all'origine della nostra Autonomia speciale. C’è ancora molta strada da percorrere e come comunità e come istituzioni siamo chiamati a rispondere alle sfide del presente. Per farlo possiamo trovare ispirazione nelle idee, nelle donne e negli uomini che sono stati protagonisti della Liberazione, riprendendo e rinnovando, anzitutto, l’idea che i conflitti e le divisioni possono essere ricomposti solamente nella democrazia rappresentativa, con un incessante lavoro di mediazione e di sintesi".
"Penso, in particolare, alla figura di Alcide De Gasperi che attraverso la scelta dell’Autonomia di questa terra ha contributo a creare un modello di convivenza fra etnie diverse, che ci ha permesso di arrivare ad un traguardo di benessere e di stabilità che non era per nulla scontato alla fine della Seconda Guerra mondiale. Ma penso anche ad altre figure, provenienti da altri contesti, come quella di Ferdinando Tonon, figura vicina al mondo agricolo, che si è impegnato nel dopoguerra per il rafforzamento della nostra autonomia. Questi riferimenti ci permettono – ha concluso – di trasformare la giornata di oggi in un’occasione per costruire, su alcune questioni fondamentali del nostro vivere civile e democratico, unità e consapevolezza comune rispetto alle sfide difficili che abbiamo davanti. A noi e a chi verrà dopo di noi spetta l’impegno a trasmetterlo alla future generazioni".