L’iniziativa si inserisce, ampliandolo, nel progetto di indagine e conoscenza del sito monumentale, nato dalla collaborazione fra la Soprintendenza provinciale (Ufficio beni architettonici e Ufficio beni archeologici) e l’ASUC di Sopramonte, proprietaria dell'area. Oltre ad una prima lettura dei prospetti murari, con le recenti indagini archeologiche condotte all’esterno del complesso monumentale è stata scoperta una parte significativa degli edifici e delle strutture che componevano il monastero medievale, documentato per la prima volta nel 1234. Sono state inoltre individuate alcune tombe facenti parte di un cimitero che resta da indagare. Su tale contesto verteranno le ricerche degli antropologi dell’Università di Padova e della Appalachian State University, nell’ambito di un protocollo d’intesa siglato con la Soprintendenza.
I partecipanti affronteranno dapprima lo scavo di alcune sepolture con l’assistenza degli archeologi della ditta Arc-Team e la direzione scientifica dell’Ufficio beni archeologici. Gli scheletri prelevati saranno poi analizzati in laboratorio secondo le più recenti metodologie disponibili. Fra queste, ad esempio, un nuovo sistema di preanalisi all’infrarosso - minimamente invasivo - per verificare la presenza di collagene e quindi DNA prima di procedere alla vera e propria analisi dello stesso DNA.
Informazioni
Provincia autonoma di Trento
Soprintendenza per i beni culturali
Ufficio beni archeologici
Via Mantova, 67 - 38122 Trento
tel. 0461 492161
e-mail: uff.beniarcheologici@provincia.tn.it
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