Martedì, 07 Ottobre 2014 - 02:00 Comunicato 2491

Rossi ai ragazzi di Mezzolombardo
A SCUOLA PER IMPARARE CHE AUTONOMIA SIGNIFICA RESPONSABILITA'

"Funziona tutto?". "Sí, a parte la campanella che suona ogni cinque minuti". È iniziata con uno scambio di battute con gli studenti della scuola secondaria di Mezzolombardo la visita del presidente della Provincia autonoma di Trento ad alcuni istituti della Rotaliana e della Paganella. "In queste aule - ha detto Ugo Rossi ai ragazzi - state modellando gli strumenti che vi serviranno per tutta la vita, imparando che crescere e diventare autonomi significa essere prima di tutto responsabili".-

Accolto dal dirigente Andrea Bezzi e dai suoi collaboratori, assieme al sindaco Annamaria Helfer, Rossi, accompagnato dalla dirigente del Dipartimento della Conoscenza, Livia Ferrario, ha visitato le aule e i laboratori del nuovissimo edificio che ospita 261 alunni.
Molti di loro, riuniti in Aula Magna, hanno dato il benvenuto in inglese e tedesco, a riprova, tra l'altro, che la conoscenza delle lingue è un ponte formidabile per unire culture diverse. "Sono oltre venti - ha commentato Andrea Bezzi - le nazionalità qui rappresentate attraverso ragazzi le cui famiglie provengono da Africa, Asia e Europa orientale e credo che i risultati dell'integrazione si possano toccare con mano".
"È importante per me visitare le singole scuole - ha detto Rossi ai ragazzi - e soprattutto incontrarvi. Dobbiamo però tutti insieme fare un applauso a chi, dagli insegnanti a tutti quelli che lavorano nella scuola, costruiscono assieme a voi il vostro futuro". "Se oggi siete qui, in questi spazi nuovi, belli e funzionali - ha concluso il presidente - lo dobbiamo alla possibilità che l'Autonomia ci offre di poter decidere da qui cosa serve alla nostra comunità. E quello che si fa sui giovani, al di lá dei muri, è il miglior investimento che si possa fare".

Fotoservizio e filmato a cura dell'Ufficio Stampa.
-



Immagini