
Alla cerimonia ha preso parte anche il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, che ha voluto portare il proprio ringraziamento personale e istituzionale:
“Gli Alpini sono un presidio di valori. In una terra come la nostra, dove il legame con la montagna è identità, il loro operato rappresenta un punto di riferimento per le nuove generazioni e una risorsa preziosa per tutta la collettività. Ringrazio il Gruppo di Romallo per questi 70 anni di impegno e dedizione e rivolgo un pensiero di gratitudine a tutti gli Alpini della Val di Non riuniti oggi in occasione di questo importante raduno mandamentale.”
Molto sentito l’intervento del capogruppo Claudio Pancheri, che ha sottolineato lo spirito di comunità che anima il raduno: "Oggi sono presenti tutti i paesi della Val di Non, con ben 13 gruppi alpini e oltre 200 alpini riuniti, a occhio e croce. Questo 35° raduno mandamentale dell’Alta Val di Non ha un significato profondo: è un’occasione per ritrovarci, rinsaldare i legami, riconoscerci ancora una volta come comunità – ha affermato Pancheri – nel nostro piccolo, questa adunata rappresenta ciò che per altri sono la nazionale, la sezionale o quella del Triveneto. Ritrovarsi è lo spirito che ci anima, come succedeva ai tempi del servizio militare: si partiva con qualche timore, ma si tornava con amicizie che duravano tutta la vita. E ancora oggi, quelle stesse amicizie si rinnovano e si rinforzano ogni volta che ci incontriamo sotto il cappello alpino."
Parole di gratitudine e di riflessione anche da parte del sindaco di Novella, Silvano Dominici, che ha voluto rimarcare il valore sociale degli Alpini: "Un grazie sincero a Claudio Pancheri per il lavoro straordinario che ha svolto, un lavoro che dimostra cosa significa davvero essere al servizio della comunità. Il ruolo delle associazioni, come quello degli Alpini, è fondamentale: non si tratta solo di presenza, ma di responsabilità, di impegno concreto e silenzioso che arricchisce il tessuto sociale. In un tempo in cui nel mondo ci sono guerre, tensioni e divisioni, gli Alpini portano un messaggio di pace e di tranquillità. Ed è questo, forse, il valore più grande che ci lasciano: la capacità di costruire comunità solidali, unite, attente ai bisogni degli altri. Grazie per questi 70 anni di presenza - ha concluso il primo cittadino - grazie perché ci siete oggi, e ci sarete anche domani. Come amministrazione, continueremo ad accompagnarvi e a sostenervi in questo cammino."
Alla fine della cerimonia il presidente Maurizio Fugatti, il sindaco Silvano Dominici e il capogruppo Claudio Pancheri hanno consegnato un riconoscimento a Giuliano Paternoster, Luigi Clauser e Pierangelo Lorenzoni, per la loro fedeltà e il costante impegno all’interno del Gruppo Alpini di Romallo.
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