Sabato, 25 Luglio 2020 - 16:34 Comunicato 1699

La consegna delle targhe agli operatori impegnati nella pandemia, con il presidente Fugatti
A Pozza di Fassa per ringraziare forze dell’ordine e vigili del fuoco

Terzo momento istituzionale della mattinata odierna per il presidente della Provincia, impegnato oggi nelle Valli di Fiemme e Fassa. A Pozza di Fassa si è tenuta una breve ma significativa cerimonia per ringraziare tutti coloro che a vario titolo - forze dell’ordine, vigili del fuoco, personale sanitario - hanno operato durante l’emergenza.
“In prima linea, durante questa pandemia, non ci sono stati solo i nostri sanitari, ci siete stati anche voi che avete garantito il presidio del territorio, la sicurezza, i servizi essenziali. In quei giorni difficili ognuno di voi ha svolto un ruolo fondamentale nel proprio settore. E questa emergenza non avremmo potuto gestirla senza una macchina che ha continuato a muoversi grazie a voi”. Queste le parole del presidente della Provincia, che ha voluto evidenziare anche la speciale autonomia del Trentino: “Siamo in una terra di autonomia: ebbene, durante la pandemia è uscita la vera essenza del popolo trentino, che ha sempre fatto del mettersi a disposizione, della disponibilità, del volontariato la parte centrale della propria autonomia. Il Trentino ne è uscito con le proprie gambe e non era scontato. Nessuno è stato lasciato indietro, ce l’abbiamo fatta come comunità, come Trentino perché abbiamo voi, uomini, donne, volontari, che non vi si siete tirati indietro”.

La Procuradora della Val di Fassa, nel consegnare le targhe ai responsabili locali delle forze dell’ordine, ai comandanti dei Vigili del Fuoco della Valle, alla Croce Rossa e alla Croce Bianca, nonché ai referenti dell’Azienda sanitaria e della locale Casa di Riposo, come pure ai parroci, ha messo in luce l’importanza del lavoro svolto: “In questa valle dove sembrava che fosse stato staccato l’interruttore, voi avete garantito servizio e sicurezza. Il ringraziamento di oggi viene dal cuore”, sono state le sue parole.

Immagini a cura dell'Ufficio Stampa

(at)


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