Sabato, 30 Settembre 2017 - 14:43 Comunicato 2553

L'assessore Mellarini: siete un esempio per la nazione ed il Trentino è onorato di ospitarvi
A Marco di Rovereto, l'undicesimo Campo scuola nazionale degli Psicologi per l'emergenza

Oltre duecento iscritti da tutta Italia, compresi i presidenti territoriali di Psicologi per i Popoli e i rappresentanti del Dipartimento di Protezione civile trentina e nazionale, di AGESCI - Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani, CNGEI - Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani, in MIGRAZIONE, CRI - Croce Rossa Italiana, A.S.PRO.C - Assistenti Sociali per la Protezione Civile, CARITAS Italiana e Consulta Nazionale del Volontariato di Protezione Civile: numeri importanti per l’undicesimo Campo scuola degli Psicologi dell’Emergenza, in programma dal 29 settembre al 1 ottobre al Centro di Addestramento della Protezione Civile trentina a Marco di Rovereto.

L’evento, organizzato da Psicologi per i Popoli - Trentino in collaborazione con la Federazione nazionale di Psicologi per i Popoli e grazie al supporto e sostegno della Protezione Civile della Provincia autonoma di Trento, prevede oggi una tavola rotonda che affronterà il tema dei molteplici profili sui quali si articola la gestione comunitaria dei centri di accoglienza in emergenza da parte delle diversificate organizzazioni nazionali.

L'assessore Mellarini, nel portare il saluto della Protezione civile del Trentino, ha evidenziato l'importanza di incontri come quello odierno, anche alla luce della prossima riforma del sistema nazionale di protezione civile che sarà approvata dal Consiglio dei Ministri. Una riforma che dovrà dare forte rilievo al Volontariato quale forza insostituibile di un sistema, quello della protezione civile, fondamentale per il nostro Paese. Mellarini inoltre, traendo spunto da alcune riflessioni dell'assemblea ed in qualità di Coordinatore delle Regioni italiane in materia di protezione civile, ha avanzato la proposta che l'area addestrativa di Marco possa diventare luogo di incontro e confronto, in giornate come quella odierna, per tutte le forze del sistema nazionale di protezione civile.

Nel pomeriggio si svolgeranno i sei laboratori di condivisione e approfondimento. La mattina di domenica 1 ottobre sarà invece riservata ad alcune esercitazioni sul campo relative alle tematiche dei profili elaborati e discussi.

Con questa edizione, in condivisione con altri volontari di importanti organizzazioni nazionali, la comunità degli psicologi dell’emergenza si propone di portare il proprio contributo al lavoro di stesura delle linee di indirizzo per la gestione dei centri di accoglienza da offrire al sistema nazionale di Protezione civile.

(us)


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