Sabato, 06 Aprile 2019 - 10:22 Comunicato 728

A Marco di Rovereto i laureandi in “Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro”

Prosegue la collaborazione tra la Provincia autonoma di Trento e le Università di Trento e Verona, avviata da alcuni anni, che vede svolgersi a Marco di Rovereto, nell’area addestrativa della Protezione Civile, laboratori pratici per gli studenti del corso di laurea in “Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro”. Li hanno incontrati ieri il presidente della Provincia autonoma di Trento e l’assessore provinciale all’università, che hanno assistito con loro ad alcune dimostrazioni operative.

Il corso di laurea è triennale e interateneo e forma professionisti sanitari impegnati nella promozione e tutela della salute pubblica e in grado di svolgere le attività di prevenzione, verifica e controllo in materia di igiene e sicurezza ambientale nei luoghi di lavoro, di igiene degli alimenti e delle bevande, di igiene e sanità pubblica veterinaria, di igiene e protezione ambientale.

Nell’area addestrativa di Marco, grazie al personale del Corpo provinciale dei Vigili del fuoco permanenti e della Scuola provinciale Antincendi, gli studenti hanno la possibilità, in tre giorni per un totale di 20 ore, di vedere in prima persona quali siano le principali situazioni che possano richiedere un intervento specialistico, al fine di evitare di mettere a rischio l’incolumità delle persone e per la salvaguardia di beni materiali e dell'ambiente. A Marco, infatti, si studiano mezzi, attrezzature, modalità operative dei Vigili del Fuoco che possano essere di interesse per futuri specialisti della prevenzione.

L’area addestrativa di Marco e il personale che vi opera sono un punto di riferimento a livello nazionale. Recentemente, con la partecipazione di personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e con la collaborazione dell'università "Sapienza" di Roma, vi si è svolto un approfondimento, finalizzato alla stesura di regole operative, sulle tecniche di intervento in caso di incendio di serbatoi di idrogeno. Sempre a Marco, in collaborazione fra le stesse Scuola provinciale Antincendi, Corpo provinciale dei Vigili del fuoco permanenti e Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, si stanno studiando e testando eventi di incendio in presenza di gas naturale liquido (metano), utilizzato come combustibile per autotrazione.

(lr)


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