Venerdì, 25 Maggio 2012 - 02:00 Comunicato 1434

A MILANO FIRMATO IL PROTOCOLLO DI INTESA SUI SITI PALAFITTICOLI

Con la firma del protocollo di intesa dei "Siti palafitticoli preistorici dell'arco alpino" a Milano presso la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia, si è concluso il lungo iter per iscrivere 111 siti europei ai Beni mondiali dell'umanità sotto l'egida UNESCO. Gli Stati coinvolti sono l'Italia, la Slovenia, la Francia, la Germania, l'Austria e la Svizzera che ha coordinato e promosso la candidatura fin dal 2004. Da un primo censimento di ben 937 villaggi palafitticoli si è passati ad una severa scrematura per arrivare a 111 che fanno parte di un sito seriale che copre un arco temporale molto ampio, che dal Neolitico giunge sino all'età del Ferro (da 5.000 a 500 a.C.). Per l'Italia sono 19 e sono suddivisi tra Trentino Alto Adige con Ledro e Fiavè, Lombardia con ben 10 siti, Piemonte con 2, Veneto con 4 e Friuli Venezia Giulia con 1.-

A livello nazionale si tratta del 47' sito posto sotto la tutela UNESCO e, a parte Roma e Monte S. Giorgio, la particolarità sta proprio nell'essere un sito seriale transnazionale: questo significa che il sito va preso nella sua globalità e nel suo essere internazionale. Infatti non sarà facile coordinare il gruppo di lavoro che dovrà occuparsi di elaborare il piano di gestione e di monitoraggio che dovrà avere tra le principali finalità il mantenere nel tempo l'integrità dei valori che hanno consentito l'iscrizione nel sito UNESCO, sostenere le azioni di tutela e conservazione e favorire un processo locale condiviso per una adeguata valorizzazione delle risorse del territorio. La Soprintendente della Lombardia Poggiani Keller, rappresentante italiana nel gruppo di lavoro, ha annunciato che sono in gestazione tre grandi mostre sulle palafitte, una delle quali troverà adeguata cornice nel prestigioso Castello del Buonconsiglio, probabilmente nel 2015. Grande soddisfazione per la firma è stata espressa dall'assessore provinciale alla cultura Franco Panizza, dal soprintendente Livio Cristofolini, dal sindaco di Fiavè Nicoletta Aloisi e dall'assessore alla cultura di Ledro Alessandro Fedrigotti.
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