Venerdì, 23 Marzo 2012 - 02:00 Comunicato 729

Su proposta dell'assessore ai trasporti Alberto Pacher
30 AUTOBUS NUOVI A TRENTINO TRASPORTI E PARTE LA CAMPAGNA ANTIEVASIONE

Su proposta del suo Vicepresidente, la Giunta provinciale ha approvato oggi la concessione di 6 milioni di euro di contributo in conto impianti a favore di Trentino trasporti per l'acquisto di 30 autobus interurbani e n. 2 autosnodati in allestimento urbano per il 2012, a fronte di un ipotesi sul triennio 2012-2014 di 80 bus.
Si tratta quindi di una parte, quella deliberata oggi, del rinnovo completo che si avrà nel corso del triennio del parco mezzi, al fine di mantenere un'età media in linea con quella dei paesi più attenti al profilo della mobilità. Ogni mezzo sarà dotato di aria condizionata e delle migliori tecnologie EEV. L'anzianità media del parco autobus a fine 2011 si attesta a 8,89 anni per i 464 autobus interurbani e a 8,97 anni per i 233 autobus urbani.-

Cogliendo l'occasione del finanziamento del nuovo acquisto, l'Assessore Pacher ha voluto però fare un accenno al tema dell'evasione e della sicurezza sugli autobus, che riguarda soprattutto l'ambito urbano. L'Assessore ha presentato in anteprima i manifesti – di forte impatto comunicativo - che saranno affissi su tutti i bus urbani nelle prossime settimane, quale avvio di una campagna di sensibilizzazione "stile Agenzia delle Entrate" che punta a spiegare che, chi sale senza validare od obliterare il biglietto, oltre a rischiare una sanzione di 105 euro (!) sta letteralmente facendo pagare il suo viaggio agli altri utenti.
"Ma non vogliamo fermarci - ha proseguito Pacher - alla sola sensibilizzazione, perché qualche azione si rende necessaria anche sul fronte della sicurezza. Abbiamo infatti verificato che la misura adottata qualche mese fa, di far salire la sera e nei festivi gli utenti dalla sola porta anteriore, non ha creato particolari problemi. È quindi naturale immaginare di proseguire in questa esperienza, anche attribuendo all'autista un maggior ruolo di verifica di chi sale nelle ore non di punta. L'autobus deve diventare "luogo" di un servizio ad appannaggio degli onesti. Ecco perché siamo disponibili a un ulteriore investimento in telecamere a bordo di tutti i bus - oggi sono in sperimentazione solo su alcune linee - se con le organizzazioni sindacali troveremo, come sono certo, un'intesa sul potenziato ruolo dell'autista nella lotta all'evasione. La telecamere e i sistemi di chiamata di emergenza saranno strumenti a tutela dell'autista, che effettuerà il controllo degli utenti in salita facendoli passare dalla porta anteriore negli orari non di punta e serali".
L'assessore ha anche presentato l'"appendino" che nei prossimi giorni sarà messo su tutti i bus urbani e che contiene il messaggio di sensibilizzazione al pagamento del biglietto di viaggio.
(m.n.) -