Giovedì, 06 Ottobre 2016 - 14:53 Comunicato 2089

20.45, Teatro San Marco di Trento
19° Religion Today Filmfestival, domani l’inaugurazione con Marazzi e Salvarani

Sarà un primo confronto di sguardi, in linea con la complessità di un tema che infiamma le cronache e interroga tutte le tradizioni religiose, a dare il via al 19° Religion Today Filmfestival (7-17 ottobre 2016) a titolo "C'eravamo tanto amati. Religioni e relazioni di genere", iniziativa a cui ha collaborato la Provincia autonoma di Trento attraverso l'assessorato alle pari opportunità e la Trentino Film Commission. L’inaugurazione, domani, venerdì 7 ottobre dalle ore 20.45 presso il Teatro San Marco di Trento, offrirà infatti strumenti e chiavi di lettura per una riflessione sul maschile e femminile tra cinema, religioni, società.

A ispirare la serata inaugurale del 19° Religion Today sarà la rivisitazione dell’immagine di Adamo ed Eva scelta per il poster dell'anno: spesso, infatti, per parlare di maschile e femminile i testi sacri propongono immagini, simboli e racconti che verranno ripresi anche da una lettura teatrale di Massimo Lazzeri, in un incontro di arti e Scritture.
Dopo l'apertura ufficiale, sul palco del Religion Today saliranno Alina Marazzi, regista sensibile interprete del femminile e Brunetto Salvarani, teologo e giornalista, intellettuale poliedrico attento alla cultura popolare: protagonisti di un incontro-confronto organizzato in collaborazione con l’Ufficio cultura dell’Arcidiocesi di Trento, per avvicinare in modo serio e condiviso parole chiave e concetti di questa intensa edizione del Festival.
Tra le domande anticipate ai relatori, anche la proposta di partire proprio dal racconto della Genesi per raccontare la loro personale versione della storia dei progenitori, prima di attraversare i rispettivi ambiti professionali, cinema e teologia, in relazione al tema della parità di genere. Quali passi devono essere ancora fatti e quali invece sono già superati? Esistono davvero una teologia – e un cinema – al maschile e al femminile?
E ancora: essere donna ha sempre voluto dire essere “diversa” rispetto ad una “normalità” maschile. Oggi anche essere credente vuol dire essere in qualche modo “diverso”. Le donne credenti sono dunque diversità nella diversità?
Non solo gli stereotipi ma anche l’immagine profonda di cosa significhi essere donna, uomo, coppia sembrano in profonda mutazione nel nostro tempo. Dal punto di vista di chi si occupa di dialogo interreligioso e di cinema, è veramente così? Oppure questo vale solo in certi contesti culturali e religiosi? Quale ruolo hanno svolto le donne nel legittimare tali mutazioni?
Sia il mondo dell’audiovisivo che la religione affrontano il maschile e il femminile a partire dalla concretezza del corpo. Collocato, ripreso, sfruttato, esaltato o negato, coperto o scoperto, normato o normalizzato. Con quali conseguenze? Tradizionalmente “oggetto”, il corpo può invece diventare soggetto?
Da queste domande - e dall'esperienza degli interlocutori - prenderà il via il 19° Religion Today Filmfestival che vedrà, nella serata inaugurale, anche la proiezione del primo titolo in concorso, una serie web indipendente americana dal titolo “Adam & Eve” che con leggerezza e ironia esplora i temi della fine dell’infanzia e dell’ingresso nell’età adulta, i concetti di innocenza e conoscenza, l’idea di paradiso e le stesse relazioni di genere, partendo da una domanda divertita e spiazzante: come sarebbe corteggiare l’unica altra persona al mondo, quando in gioco c’è il disegno di Dio per l’umanità?

Alina Marazzi
Regista di documentari e film. Un’ora sola ti vorrei (2002) è il suo primo film documentario d’autore, fondativo della sua poetica, realizzato interamente con filmati di famiglia; in seguito realizza Per Sempre e Vogliamo anche le rose, che proseguono l’indagine del femminile al centro anche del suo ultimo film di finzione, Tutto parla di te, con Charlotte Rampling. Nel 2014 realizza Confini, corto che accosta filmati d’archivio della Grande Guerra ai versi poetici di Mariangela Gualtieri. Anna Piaggi, una visionaria nella moda è il suo ultimo lavoro documentario.

Brunetto Salvarani
Teologo, giornalista e scrittore, dirige la rivista QOL.
Docente di Missiologia e Teologia del dialogo presso la Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna di Bologna, fa parte della redazione della trasmissione RAI 2 Protestantesimo ed è presidente dell’Associazione degli Amici di Nevè Shalom – Waahat as-Salaam. Fra i suoi libri più recenti: La Bibbia di De André (Claudiana 2015), I ponti di Babele (EDB 2015), Imitazione di Cristo (Garzanti 2015), De Judaeis (Gabrielli 2015) e Molte volte e in diversi modi (Cittadella 2016).

Scheda film
ADAM & EVE, di Davey & Bianca Morrison Dillard, USA 2016, short 25’
È l’unico uomo al mondo. Ma lei non è convinta che sia quello giusto.
Venti minuti dopo la cacciata dall’Eden. ADAM & EVE segue il corteggiamento tra il primo uomo e la prima donna - sono stati incaricati di popolare la terra, ma lui ne è più entusiasta di lei. Un ragazzo, una ragazza, un tipico racconto di formazione. Solo che questa volta è in gioco il futuro dell’umanità.



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