Lunedì, 28 Giugno 2021

Flavio Faganello, Particolare del monumento sullo sfondo di san Lorenzo, 1988

(Archivio fotografico storico PAT, CCBY-NC)

La sezione si conclude con una fotografia che gioca sulla profondità di campo per riproporre l’immagine, un po’ acciaccata, del rilievo degli invidiosi sullo sfondo aulico del campanile di San Lorenzo. Pochi anni dopo, nel 1993, il Servizio Restauri del Comune di Trento condurrà le indagini diagnostiche propedeutiche al restauro del monumento, completato in tempo utile per i festeggiamenti del centenario dell’inaugurazione (1896-1996). Oggi i bronzi danteschi si presentano in buona salute grazie all’ulteriore restauro effettuato a spese dello Stato nel 2011, in occasione del 150° anniversario dell’unità d’Italia, con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del progetto “Luoghi della memoria”. L’intervento, condotto sotto la sorveglianza della Soprintendenza, ha visto anche l’installazione di un impianto di allontanamento degli uccelli, che ha consentito una larga riduzione della presenza dei piccioni e di conseguenza dei depositi di guano sulla pietra e sui bronzi.
(KM)

(us)

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