Lunedì, 28 Giugno 2021

Flavio Faganello, “Ironia”, 1988

(Archivio fotografico storico PAT, CCBY-NC)

Tra le fotografie del monumento conservate e archiviate da Flavio Faganello è presente anche una terna di stampe datate 1988, che nell’insieme richiamano quella vena ironica, caratteristica dell’autore, alla quale appartengono molte delle sue immagini “più intriganti, ambigue, paradossali, totali”. Così scriveva, in occasione della grande mostra monografica organizzata a Trento e Verona nel 2005 - l’ultima a cui collaborò lo stesso Faganello - l’amico Franco de Battaglia, testimone del particolare rilievo che lo stesso autore, sotto traccia, riconosceva a quelle “ironie”, sottoposte sempre per prime al giudizio di chi gli faceva visita, come un aspetto laterale ma tutt’altro che secondario della sua produzione più personale. In questo caso, gli occhi ciechi dell’invidioso, dalla Cornice del Purgatorio, sembrano levarsi con costernazione verso la quotidiana minaccia incarnata da un piccione, piccolo, temibile flagello, dal momento che il guano dei volatili, causando un’aggressione acida alle superfici, è tra le cause di rapido degrado della scultura all’aperto.
(KM)

(us)

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