Mercoledì, 25 Ottobre 2017 - 12:00 Comunicato 2837

“I flussi della nuova economia incrociano il Trentino”. Appuntamento alle ore 17.30 a Trento in Sala Filarmonica. Modera il giornalista della TGR Rai Gabriele Carletti
Venerdì 27 dibattito pubblico con il giornalista Dario Di Vico, l’ex ministro Federica Guidi, il vicepresidente Olivi e il presidente di Agenzia de...

Nel nuovo contesto della globalizzazione i territori possono riacquistare centralità e valore. La geografia economica non è più determinata dallo spostamento delle imprese ma sono i territori a costituire il differenziale competitivo. Saranno questi i temi su cui verterà il confronto di venerdì 27 ottobre alle 17.30 a Trento, presso la Sala Filarmonica, tra Dario Di Vico, editorialista del Corriere della Sera, Federica Guidi, già ministro dello Sviluppo Economico e vicepresidente esecutivo di Ducati Energia, Riccardo Salomone, presidente dell'Agenzia del Lavoro e Alessandro Olivi, vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico e Lavoro della Provincia autonoma di Trento. Organizzano Provincia di Trento e Trentino Sviluppo, modera Gabriele Carletti, giornalista della TGR Rai Trento.

Quali fattori rendono competitivo un territorio ai tempi della globalizzazione? E quali relazioni tra istituzioni, imprese e cittadini favoriscono la nascita di ecosistemi innovativi?
Questi i temi di cui si parlerà venerdì 27 ottobre a Trento in Sala Filarmonica a partire dalle 17.30, in occasione del confronto pubblico tra Dario Di Vico, editorialista del Corriere della Sera, Federica Guidi, già ministro dello Sviluppo Economico e vicepresidente esecutivo di Ducati Energia, Riccardo Salomone, presidente dell'Agenzia del Lavoro e Alessandro Olivi, vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico e Lavoro della Provincia autonoma di Trento.
L’incontro, moderato dal giornalista della TGR Rai di Trento Gabriele Carletti, si propone come momento di riflessione e dialogo in materia di ambiente, infrastrutture, formazione, ricerca, politiche del lavoro e relazione tra policy maker, cittadini ed imprese.
Nel contesto di un’economia fluida, in cui persone, merci e informazioni sono in costante movimento da un punto geografico all’altro, è infatti quanto mai necessario che i territori, vittime nel recente passato di massicci fenomeni di decentramento produttivo, smettano di subire gli effetti dei flussi e inizino invece a studiarli ed attrarli, per creare valore aggiunto a beneficio delle comunità che li abitano.
L’incontro è pubblico e ad ingresso gratuito.
I colleghi operatori dei mezzi d’informazione sono cordialmente invitati



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