
La stazione di Predaia si compone di una sciovia monoposto “Ciasazza”, due tappeti e relativi impianti di innevamento, e ricopre un ruolo importante come palestra di avviamento allo sci per i bambini e giovani atleti della Val di Non che, una volta appresi i rudimenti dello sport, potranno cimentarsi con le piste circostanti, come quelle della Mendola.
«L’auspicio – commenta l’assessore provinciale all’artigianato, commercio, turismo, foreste, caccia e pesca Roberto Failoni – è quello di attivare un modello di gestione analogo a quello della ski area di Bolbeno-Borgo Lares, dove grazie all’attivazione e all’impegno di diversi attori locali, l’inverno scorso oltre un migliaio di bambini della zona hanno potuto imparare a sciare».
La manifestazione d’interesse per la Ski Area Predaia è rivolta ai soggetti in possesso dei necessari requisiti di idoneità tecnico professionale per la conduzione della stazione, in vista della riapertura della prossima stagione invernale, da domenica 21 dicembre 2025 sino alla conclusione naturale della stagione stessa, come da avviso pubblico consultabile sul sito: www.trentinosviluppo.it (m.d.c.)