«Esprimo grande soddisfazione per la conferma di Paolo Pretti – commenta Giuseppe Consoli, presidente di Trentino Sviluppo – avendo avuto modo, in questi primi mesi in Trentino Sviluppo, di apprezzarne le capacità di coordinamento e professionali. Con l’intero Cda e con la Provincia autonoma di Trento stiamo lavorando per consolidare il ruolo della Società e la sua capacità di essere attore fondamentale nei processi di crescita e di innovazione delle aziende e del territorio. Questa nomina va in questa direzione e pone le basi per l’avvio della riorganizzazione varata dalla Giunta provinciale e che verrà realizzata nel corso del 2025».
Tra i primi a congratularsi con Paolo Pretti anche l’assessore allo Sviluppo economico, lavoro, università e ricerca della Provincia autonoma di Trento, Achille Spinelli. «La società di sistema – osserva Spinelli - sta portando a compimento un’importante rifocalizzazione e sta lavorando con intensità su progetti e sfide cruciali per il futuro dell’economia trentina: dai nuovi poli tecnologici al percorso di certificazione di territorio in chiave ESG, dalla spinta all’internazionalizzazione a nuovi modelli di interazione con imprese e territori. La conferma di Paolo Pretti garantisce qualità professionale e continuità, ingredienti fondamentali per affrontare sfide tanto importanti».
La riconferma del direttore generale si inserisce nel contesto della riorganizzazione della società, che si pone l’obiettivo di migliorare l’efficienza e l’efficacia di Trenino Sviluppo sul territorio. La riorganizzazione prevede anche l’individuazione di un direttore operativo a presidio delle attività “core” della società. Il ruolo sarà ricoperto da Nicola Polito, attuale direttore operativo di Trentino Marketing, che nei primi mesi del 2025 tornerà in Trentino Sviluppo.
Trentino Sviluppo è ad oggi una delle più importanti società della Provincia autonoma di Trento: 187 dipendenti, gestisce un patrimonio di 1,1 miliardi di euro, 26,9 milioni di euro di valore della produzione, 7 BIC e Poli tecnologici con 193 realtà insediate ed un importante portafoglio di servizi alle imprese e di operazioni di sviluppo del territorio, sia per quanto riguarda gli asset produttivi che quelli turistico-funiviari. (d.m.)
