
La prima lezione si è svolta alla School of Innovation di Trento. Tra le materie che nei prossimi quattro mesi verranno approfondite, ci sono le competenze necessarie per relazionarsi con successo sul mercato, tra cui strategie di marketing, costruzione del business model e del business plan, fondamenti di comunicazione per presentarsi in modo efficace al pubblico e in particolare verso potenziali investitori.
I team che supereranno con successo il “Bootstrap” verranno ammessi al “Validation”, cioè alla fase di validazione del prodotto sul mercato, della durata di sei mesi. In questo arco temporale, oltre al tutoraggio dedicato si aggiungerà il coaching specialistico nell’ambito della prototipazione o MVP, della protezione intellettuale della propria idea, pianificazione finanziaria, team creation, validazione del mercato. Il percorso si concluderà con il Validation Day, una presentazione pubblica dei progetti secondo il format della “pitch battle”, un ponte tra teoria e pratica per mettere alla prova i leader imprenditoriali, in cui le squadre migliori si aggiudicheranno un montepremi superiore a 100 mila euro.
Alle 15 startup che concorrono nella categoria delle “idee innovative”, quest’anno si aggiungono 4 ulteriori candidate, espressione del percorso “ImprendiSociale”, svolto in collaborazione con Fondazione Demarchi per supportare le migliori idee del territorio con un elevato impatto sociale.
Tra i partecipanti al percorso classico, il 60% dei gruppi di lavoro proviene dal mondo della ricerca trentina. Buoni anche gli equilibri di genere: fra le startup candidate nell’ambito dell’innovazione sociale, una su due sono a guida femminile. (m.d.c.)
Immagini a cura dell’Ufficio stampa
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Rassegna stampa ad uso interno: Articolo da IL T - 14.03.2024