L’autosanitaria è un mezzo di soccorso avanzato che viene utilizzato per portare sul luogo dell’evento un’équipe formata da soccorritore e infermiere di emergenza con tempi più ridotti rispetto alle normali ambulanze. Normalmente l’autosanitaria non è dotata di lettino perché si affianca all’ambulanza.
L’utilizzo di questi mezzi sanitari è in linea con il moderno concetto di soccorso sanitario territoriale che porta l’ospedale sul luogo dell’evento, intervenendo rapidamente nella stabilizzare delle funzioni vitali, per poi trasferire i pazienti nelle strutture sanitarie, ottimizzando i tempi di ospedalizzazione soprattutto quando, come ad esempio nei casi di ictus o infarto, la tempestività di intervento è un fattore molto importante in termini di sopravvivenza e di esiti. L’invio del mezzo dipende dalla centrale operativa di Trentino Emergenza che decide in base alla criticità dell’evento.
I nuovi mezzi, che integreranno i 57 del parco macchine totale di Trentino Emergenza e che portano le autosanitarie a cinque – più un’automedica dedicata al trasporto di soccorritore e medico – sono marca Mercedes Vito, euro 6, con una potenza 190 cv, trazione integrale e cambio automatico. Le auto sanitarie sono dotate di tutta l’attrezzatura necessaria per il soccorso avanzato e sono state scelte anche perché permettono il trasporto fino ad un massimo di cinque persone di equipaggio. L’investimento complessivo per l’acquisto dei tre mezzi è stato di 180 mila euro comprensivi di iva.