Mercoledì, 03 Novembre 2021 - 14:53 Comunicato 3114

Dal 3 al 14 novembre spettacoli teatrali, mostre, convegni e incontri con i cittadini
«Ti supporto io!»: iniziative culturali per parlare di salute mentale

Favorire una riflessione sul presente e sul futuro della salute mentale in Trentino e nel nostro Paese attraverso un punto di vista e linguaggi diversi, facendo cultura e mettendo al centro le persone che il disagio psichico lo vivono sulla loro pelle. È questo l’obiettivo dell’iniziativa «Ti supporto io! Quando il disagio diventa una risorsa» che andrà in scena dal 3 al 14 novembre con un ricco calendario di appuntamenti (spettacoli teatrali, mostra fotografica, incontri con la cittadinanza, convegni). I vari eventi sono stati presentati oggi alla presenza dell’assessore provinciale alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana, del direttore f.f. per l’integrazione socio sanitaria dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari Gino Gobber, del direttore dell’Unità operativa di psichiatria di Trento Marco Maria Goglio e del regista Alberto Uez. Gli eventi sono organizzati dal Centro di salute mentale di Trento e dalla Compagnia Teatrale GAD Città di Trento, con il coinvolgimento di Comune di Trento, Provincia, Azienda provinciale per i servizi sanitari, Fondazione Caritro e le associazioni Le Parole Ritrovate e Il Cerchio Fareassieme.
da sin. assessore alla salute Pat Stefania Segnana, Marco Maria Goglio direttore unità operativa psichiatria Apss, Alberto Uez compagnia teatrale Gad città di Trento [ @UfficioComunicazioneApss]

I vari appuntamenti culturali saranno un’occasione per riflettere sul disagio mentale e mettere al centro del dibattito un tema spesso lontano dai riflettori e sottovalutato. Lo si farà in modo diverso, puntando sulla cultura e il supporto tra pari. Il ciclo di eventi si sarebbe dovuto svolgere nel 2020, per il 40° anniversario della scomparsa di Franco Basaglia, psichiatra che con la Legge 180 del 1978 promosse la chiusura dei manicomi in Italia. A causa della pandemia l’evento è stato rimandato di un anno, ma non ha perso vitalità e attualità. Non è un caso che questo appuntamento si svolga in Trentino, un territorio nel quale, negli ultimi venticinque anni, sono stati fatti grandi passi avanti nell’ambito della salute mentale.

«Favorire l’inclusione sociale è fondamentale», ha commentato l’assessore Segnana in occasione della presentazione delle iniziative. «La cura della salute mentale – ha proseguito –  ha bisogno di luoghi integrati nel contesto urbano e di occasioni culturali e sociali come queste, che favoriscono l’inclusione e il confronto tra pari». Infine, i ringraziamenti all’équipe del dottor Goglio e alle associazioni che operano sul campo «capaci in tempo di pandemia e di restrizioni di reinventarsi per trovare nuove modalità per approcciare e supportare il disagio psichico».

Goglio si è soffermato sull’importanza della cultura come fattore di inclusione sociale insieme al lavoro e alla socialità in generale e sulla «coproduzione dei servizi». «Iniziative come queste – ha evidenziato Goglio – sono importanti per valorizzare un aspetto fondamentale come quello del supporto tra pari, ovvero tra utenti e familiari esperti, figure che supportano altri utenti e affiancano i Servizi di salute mentale e le Associazioni del territorio, diventando nuovo fulcro del fareassieme che promuove benessere, nuove politiche e percorsi di cura».

Il supporto tra pari è al centro del primo appuntamento di mercoledì 3 novembre con un incontro sul fareassieme de Le Parole Ritrovate al Teatro Cuminetti alle 20.30. Si prosegue con la mostra fotografica «Dove sono finiti i sogni di Basaglia?», curata dal fotografo Alessio Coser e dal giornalista Jacopo Tomasi che racconta un percorso in diverse città italiane a quarant’anni dall’approvazione della Legge 180. La mostra sarà inaugurata venerdì 5 novembre alle 19.30 e resterà visitabile alla Fondazione Caritro fino al 13 novembre (tutti i giorni dalle 16 alle 19).

Venerdì 12 novembre, dalle 9 alle 17, presso la Sala Erickson di Gardolo si terrà il convegno «Ti supporto io! Quando il disagio diventa una risorsa»: un incontro tra le molte esperienze di supporto tra pari in Trentino (senza dimora, persone con fragilità, ex detenuti, giovani etc.). A seguire alle 20.30, sempre a Gardolo al Teatro G. Cona, andrà in scena lo spettacolo «Tutta colpa del litio» della Compagnia Instabile del Servizio di salute mentale di Trento. L’iniziativa si chiuderà domenica 14 novembre, alle 16.30 e alle 20.30, al Teatro G. Cona di Gardolo dove la Compagnia GAD Città di Trento metterà in scena lo spettacolo «Qualcuno volò sul nido del cuculo» (ingresso 10 euro).



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