
La programmazione del Fuori Festival in piazza Santa Maria Maggiore, organizzato dalla Fondazione Franco Demarchi, prevede momenti di dialogo, narrazione e confronto.
Il 3 giugno il dibattito verterà su alcune progettualità del welfare pubblico. Nel primo incontro il focus sarà su “Il welfare generativo e la terza età: fra innovazione e comunità”, mentre il secondo vedrà la presentazione di azioni territoriali come “Spazio argento e CuraInsieme: sperimentazione e pratiche di welfare per la popolazione anziana”. Il terzo talk della giornata, titolato “Il digitale, metaverso o opportunità di scambio generazionale?”, porrà una riflessione su rischi e benefici per l’umanità dell’infosfera digitale, l'intelligenza artificiale e la blockchain. Nella mattinata del 4 giugno si inizierà con la presentazione del libro “Donne ai Vertici. Sguardi ed esperienze di 22 cooperatrici” e col confronto su “Il disordine nella rappresentanza di genere della governance” si parlerà della necessità di contribuire a portare ordine nella partecipazione delle donne alla vita sociale ed economica del nostro territorio. Il secondo focus della giornata sarà sul modello formativo attuato dall’Università della terza età e del tempo disponibile. Si parlerà de “Le comunità che progettano il loro futuro” con il ruolo della formazione e dell’aggregazione per la circolazione del sapere e per la promozione della partecipazione attiva dell’adulto nella comunità educante. A titolo di esempio di tale modello nel pomeriggio del 4 giugno il dialogo sarà su “Ordine e conflitto: uno sguardo che collega la storia, il pensiero e la contemporaneità” e, dalle comunità rurali, la riflessione arriverà alla quotidianità che diventa collettiva, in tempo reale e senza confine, grazie agli smartphone. La domenica mattina del 5 giugno in piazza si discuterà della crisi climatica in chiave generazionale nell’incontro “La Svolta generazionale: Bloomers vs Boomers”, mentre alla Fondazione Cartitro nel panel Le comunità educanti saranno presentati il progetto di ricerca “Verso una comunità educante” e la piattaforma digitale “LoSo”: due esempi di una rete tra locale e digitale. A chiudere la mattinata gli artisti di strada La soffitta di Trento, attraverso la fotografia, la poesia, la parlata dialettale e la musica, faranno conoscere al pubblico presente la storia della città e della sua gente.
Oltre alla presenza della cooperativa Arianna con i giochi di una volta, dal 2 al 5 giugno in piazza, saranno allestite le mostre "Canuti e contenti", immagini e sorrisi per invecchiare bene "33 trentine", 33 biografie dedicate alle figure femminili nella storia, nelle arti, nelle scienze e nella società trentina, i lavori di espressione artistica degli allievi dell’Università della Terza Età e del Tempo Disponibile di Trento, "Old but Gold", una campagna ironica intergenerazionale, realizzata dagli studenti dell’Istituto grafico Artigianelli di Trento.