
«Questi sono i numeri – commenta Achille Spinelli, assessore allo Sviluppo economico, lavoro, università e ricerca della Provincia autonoma di Trento – di un successo che abbiamo cercato con fermezza e costruito con continuità nel tempo. L’iniziativa rientra infatti in un piano strategico e di marketing territoriale di ampio respiro, che abbiamo promosso nel corso degli anni per sostenere la nascita di nuove startup in Trentino e stimolare una cultura d’impresa innovativa e all’avanguardia».
L’Avviso, che è stato lanciato il 27 luglio ed è rimasto aperto per 4 mesi, rientra nell’ambito del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e garantisce ad ogni impresa un contributo a fondo perduto da un minimo di 50 mila a un massimo di 350 mila euro, per un budget totale di 3 milioni di euro. Lo scopo della misura è quello di rafforzare il posizionamento delle aziende del territorio sia sul mercato interno, sia su quello internazionale, con particolare attenzione agli obiettivi di sostenibilità ambientale e di innovazione espressi dalla Strategia provinciale di specializzazione intelligente (S3) e della Strategia macroregionale per la regione alpina (EUSALP).
L’iniziativa è stata pensata per le piccole e microimprese trentine, ma non solo. Hanno potuto fare domanda anche realtà e persone fisiche provenienti da fuori provincia, con l’impegno di aprire in Trentino almeno una sede operativa.
La Commissione è al lavoro per la verifica di correttezza e completezza delle richieste di contributo. (g.n.)
Rassegna stampa ad uso interno: Articolo da Corriere del Trentino - 19.12.2023 e Articolo da Trentino&Ospitalità - gennaio 2024