I dati provvisori di adesione, alle ore 17, indicano una partecipazione dell’12,02% per la dirigenza medica, del 2,02% della dirigenza sanitari non medica, professionale, tecnica e amministrativa e del 2,55% tutti gli altri dipendenti.
L’Azienda provinciale per i servizi sanitari si è attivata per garantire i servizi pubblici essenziali determinando i contingenti minimi di personale. L’assistenza sanitaria d’urgenza (servizi di emergenza e pronto soccorso) è garantita.
L'assessore provinciale alla salute, Mario Tonina, da parte sua aggiunge: «Nel rispetto dei diritti dei lavoratori di manifestare, sappiamo di poter contare sul senso di responsabilità degli operatori sanitari perché anche quello alla salute è un diritto. Il nostro compito rimane quello di rispettare l'impegno a garantire tutte le condizioni per conciliare le diverse esigenze, anche sul piano contrattuale e non solo. La finanziaria alla quale stiamo lavorando va proprio in questa direzione».