Quella di oggi è stata una giornata all’insegna dell’orientamento, un’occasione importante per scoprire un mondo innovativo, fatto di professioni che arricchiscono umanamente e richiedono competenze elevate. Le aspiranti matricole hanno potuto visitare i vari stand – uno per ogni corso di laurea – e avere così un contatto diretto con gli studenti che stanno frequentando i corsi: un’occasione per conoscere nel dettaglio i piani di studio e i possibili sbocchi professionali e per capire anche come prepararsi al meglio ai test di ammissione. Di grande richiamo per il pubblico sono stati anche gli spazi adibiti alle vere e proprie simulazioni sul campo, con interventi di primo soccorso, visite ai degenti/pazienti e molto altro.
Gli indirizzi di studio attivati per quest’anno accademico sono otto. Ai corsi di infermieristica, igiene dentale, tecnica della riabilitazione psichiatrica, fisioterapia, assistenza sanitaria, tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro si aggiungono i due nuovi corsi per tecnico di laboratorio biomedico e tecnico di radiologia medica, per immagini e radioterapia.
Il percorso di studi delle professioni sanitarie comprende, oltre alla didattica in aula, molte ore sul campo, con tirocini nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e territoriali accreditate e all’estero, grazie al progetto Erasmus+.
«Momenti come questo – ha evidenziato l’assessore Mario Tonina – sono importanti per i tanti ragazzi alla ricerca di una motivazione forte per affacciarsi nel mondo delle professioni sanitarie, una realtà che ha bisogno di giovani preparati e appassionati. Oggi ho visto studenti animati da vera passione raccontare percorsi di studio fatti di grande professionalità ma anche di tanta generosità verso gli altri. Le professioni sanitarie sono una grande opportunità per il futuro dei nostri ragazzi e anche per il nostro sistema sanitario, che ha sempre più bisogno di figure specializzate; le sfide del futuro, con il calo delle nascite e una società sempre più anziana e affetta da cronicità, ci impongono di investire sempre di più sui giovani e la loro formazione».
«Questa – ha dichiarato la direttrice del Polo universitario delle professioni sanitarie Anna Brugnolli – è una giornata importante, il momento in cui gli studenti di oggi danno informazioni preziose agli studenti di domani con passione e competenza. È un’opportunità per avere dettagli sui corsi di laurea e sapersi così orientare in un mondo in continua evoluzione, capace di stare al passo con i tempi e proporre nuovi percorsi formativi. Nel corso degli anni le professioni sanitarie hanno saputo innovarsi, offrendo maggiori possibilità e spazi di autonomia, anche attraverso nuovi percorsi di specializzazione post laurea triennale».
Il Polo universitario gestisce gli otto corsi di laurea triennale in collaborazione con l’Università di Verona e l’Università di Trento. Per maggiori informazioni: https://www.apss.tn.it/Azienda/Formazione-e-stage/Diventare-operatori-sanitari-offerta-formativa/Corsi-di-laurea-professioni-sanitarie-Trento-e-Rovereto
Foto e interviste a cura di Ufficio comunicazione Apss, service video a cura di Ufficio Stampa Pat
Intervista assessore Mario Tonina
Intervista Anna Brugnolli - direttrice Polo universitario professioni sanitarie
Rassegna stampa ad uso interno: Articoli da L'Adige, IL T, Corriere del Trentino - 13.03.2024