Giovedì, 07 Gennaio 2016 - 11:19 Comunicato 9

Ad un anno dall’avvio del Progetto integrato di filiera promosso da Trentino Sviluppo si contano i primi risultati
Primi bilanci per il PIF Meccanica: crescono le collaborazioni tra aziende trentine

Non sono solo belle parole, o semplici auspici, le collaborazioni tra aziende dentro specifiche iniziative di filiera. Trentino Sviluppo ha monitorato i risultati del Progetto integrato di filiera, in sigla Pif, pensato in particolare per le aziende meccaniche e meccatroniche. In poco più di un anno le 15 piccole e medie imprese trentine che vi hanno aderito hanno partecipato a 40 ore di formazione, 39 incontri conoscitivi organizzati coinvolgendo una coppia di aziende per volta, grazie ai quali si sono conclusi diversi accordi commerciali e partnership tecnologiche. Per nove aziende Trentino Sviluppo ha predisposto delle specifiche “analisi Paese” riguardanti mercati di prossimità, come quello italiano, austriaco e tedesco, ma anche destinazioni commerciali più impegnative quali Cina, Messico e Cile. “Ma è solo l’inizio di un percorso che ha l’obiettivo di creare reti e collaborazioni per accrescere la propria competitività sui mercati esteri”, sottolinea Monica Carotta, direttore dell’Area Sviluppo Imprese di Trentino Sviluppo.

Al Progetto integrato di filiera ideato da Trentino Sviluppo per supportare le piccole e medie imprese del settore meccanica e meccatronica in processi di internazionalizzazione hanno partecipato 15 aziende che svolgono diverse attività: lavorazioni meccaniche, stampaggio della lamiera, produzione di teleferiche, di macchine per lo spacco della pietra, realizzazione di componenti per l’arredamento in alluminio, di attrezzature agricole, i macchine per l’abbattimento delle polveri.
Durante il percorso, guidato dagli esperti di Trentino Sviluppo, hanno potuto partecipare a momenti formativi, incontri informativi, ed ancora appuntamenti specifici tra aziende per valutare la possibilità di avviare sinergie sia in ambito produttivo che in ambito commerciale.
L’organizzazione di percorsi formativi ha riguardato tre tematiche - pianificazione strategica, leadership lab, marketing e comunicazione - per un totale di 40 ore.
Sono poi stati organizzati 39 incontri conoscitivi che hanno messo a confronto due aziende per volta, da cui sono emerse diverse collaborazioni.
Cora Elettroautomazioni, ad esempio, azienda con sede a Rovereto, attraverso la partecipazione al progetto ha potuto conoscere un’azienda trentina divenuta sua cliente, con la quale ha avuto negli mesi del 2015 rapporti commerciali per una valore pari a 40 mila euro, con la prospettiva di incrementare in modo significativo tale cifra rinnovando il rapporto di fornitura anche per l’anno in corso. Artigiancavi Ghezzi, con sede a Trento, ha concluso contratti di fornitura con due aziende partecipanti al progetto che hanno portato a dei primi accordi commerciali per circa 15 mila euro, anche in questo caso con prospettive di sensibile crescita per il 2016. Poncial Malcotti, azienda di Storo specializzata nello  stampaggio a caldo di acciai, ha già concluso un primo contratto di fornitura con un’impresa partecipante al progetto. Mec, azienda di Scurelle, ha potuto conoscere tre aziende trentine con cui ha instaurato rapporti di collaborazione per la fornitura di componenti interni, impianti elettronici e lavorazioni meccaniche per le macchine per lo spacco pietra destinate al mercato europeo ed americano.
Nell’ambito del progetto Trentino Sviluppo ha quindi predisposto per 9 aziende delle specifiche “analisi paese” dedicate a mercati quali Austria, Germania, Francia, Inghilterra, Polonia, e Turchia, ma anche Cina, Cile e Messico, oltre ovviamente all’Italia.
Due aziende sono state seguite con percorsi di supporto alla funzione commerciale, che hanno previsto un tutoraggio da parte di esperti. Per un’azienda è stato individuato un profilo con cui è stato attivato uno stage tutt’ora in corso e che ha ottenuto il finanziamento della Fondazione Caritro attraverso uno specifico bando.
Questi sono solo i primi passi di alcune collaborazioni nate all’interno del Progetto integrato di filiera, a dimostrazione della bontà del progetto che ha avuto sin dall’inizio l’obiettivo di favorire le collaborazioni tra le imprese in ottica di crescita comune e di sviluppo del territorio. (d.m.)



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