Martedì, 21 Febbraio 2023 - 09:09 Comunicato 443

L’incontro si è svolto a Trento, alla presenza dell’assessore provinciale allo Sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli
Prima riunione dell’aggiornato Comitato strategico per l’internazionalizzazione

Si è svolta ieri la prima riunione operativa del Comitato strategico per l’internazionalizzazione nella sua nuova composizione. Il 3 febbraio scorso, infatti, la Giunta provinciale ha ampliato la task force – composta, oltre che dalla stessa Provincia, da Trentino Sviluppo, Associazione Artigiani Trentino, Federazione Trentina della Cooperazione, Confindustria, ANCE, ASAT, Confcommercio e Confesercenti nonché Trentino Marketing e la Camera di Commercio di Trento. L’obiettivo del Comitato è quello di arrivare alla stesura, entro i prossimi due mesi, di un Piano strategico per l'internazionalizzazione, un documento programmatico e pluriennale in grado di dare supporto all’export delle imprese del territorio e di offrire loro un punto di riferimento sicuro e iniziative pianificate nel medio termine.
Riunione del Comitato per l’Internazionalizzazione (da destra Laura Pedron, Achille Spinelli, Paolo Nicoletti, Paolo Pretti) [ Archivio Ufficio stampa PAT]

Terminati i lavori delle tre giornate pilota di workshop cominciate nell’autunno scorso, si è svolta lunedì 20 febbraio, a Trento la prima riunione operativa del Comitato strategico per l’internazionalizzazione nella sua nuova composizione allargata voluto dalla Provincia per supportare le imprese trentine nel percorso di export.

«Gli ultimi anni – ha sottolineato Achille Spinelli, assessore provinciale allo Sviluppo economico, ricerca e lavoro - tra pandemia, conflitto russo-ucraino e crisi energetica, sono stati complessi ed intensi. In uno scenario di questo tipo è fondamentale costruire percorsi organici e coordinati per affrontare le sfide globali e permettere alle imprese del territorio, anche a quelle di piccole e medie dimensioni di rimanere competitive sulla scena internazionale».
Accanto a lui il direttore generale della Provincia Paolo Nicoletti, la dirigente del Dipartimento sviluppo economico, ricerca e lavoro Laura Pedron, il direttore generale di Trentino Sviluppo Paolo Pretti.
Dai rappresentanti delle categorie economiche è arrivato un pensiero comune sulla strategia da seguire: individuare dei percorsi di accompagnamento e degli strumenti che permettano alle aziende del territorio di non cadere negli stessi errori che le imprese che hanno già affrontato determinati mercati e situazioni hanno già scontato in passato.
L’incontro è proseguito con l’intervento degli esperti della società Prometeia che hanno riassunto le linee guida che verranno adottate per costruire il Piano strategico per l’internazionalizzazione. Nelle prossime settimane si procederà ad intervistare le singole associazioni di categoria per individuare insieme le priorità rispetto ai 10 punti già individuati negli incontri precedenti e definire le azioni operative corrispondenti.
Renata Diazzi, direttrice dell’Area Crescita Imprese Consolidate di Trentino Sviluppo, ha poi presentato il concept del progetto di marketing strategico integrato. «L’iniziativa – ha detto – mira a far diventare il Trentino il primo territorio con un rating oggettivo formale di sostenibilità, nello specifico il rating ESG. Tale sistema si basa su tre chiavi: attenzione all’ambiente, valorizzazione degli aspetti sociali dell’economia, tra cui per esempio il tema della parità di genere, e buon governo». Questa operazione consentirà di identificare degli indicatori identitari del Trentino in modo da estendere l’utilizzo del brand territoriale dal turismo a tutte le categorie produttive ed economiche che potranno essere promosse a livello internazionale e contemporaneamente valorizzare tutto il territorio come sistema in ottica di attrazione di investimenti e di talenti.
Successivamente si è discusso della diffusione dell’e-commerce in Trentino, nonché di un progetto comune per promuovere l’uso di tale strumento da parte delle aziende del territorio come vetrina per farsi conoscere all’estero. Il progetto prevede la costruzione del framework di riferimento, ovvero la redazione di una guida per l’uso delle piattaforme, specifiche opportunità formative e assesment personalizzati e la costituzione di un osservatorio dedicato (m.d.c.)

Immagini ed interviste a cura dell’Ufficio stampa

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(dm)


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