Venerdì, 17 Luglio 2020 - 18:14 Comunicato 1627

Precisazioni sulla continuità assistenziale e medicina turistica dell'Altopiano Paganella

In merito all’articolo uscito oggi sulla stampa locale nel quale si lamenta la mancanza del medico di guardia medica nella sede stagionale di Andalo preme evidenziare quanto segue.
[ ufficio comunicazione Apss]

Il servizio di continuità assistenziale e il servizio medico turistico di Andalo sono attivi e sono stati coperti grazie alle azioni e agli sforzi messi in campo da Pat e Apss e alla disponibilità dei professionisti ai quale va la riconoscenza di tutta la comunità. 

Nel dettaglio la guardia medica turistica è un servizio diurno ed è a disposizione, dal 6 luglio, degli ospiti dell’Altopiano della Paganella dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 20. Il servizio di continuità assistenziale (guardia medica) è dotato di due medici ed è operativo dal 4 luglio nelle giornate di sabato, domenica, prefestivi e festivi 24 ore su 24, mentre nei feriali, nel caso di chiamate notturne, è disponibile il medico di guardia della postazione di Mezzolombardo.

Da parecchio tempo, ormai, Apss e Pat cercano di risolvere l’endemica carenza di medici per la copertura dei servizi sul territorio provinciale riconoscendo l’importanza della presenza del medico per le zone turistiche. Molte sono state le iniziative messe in campo per attrarre i professionisti e coprire le sedi di continuità assistenziale e di medicina turistica ma, a fronte di numerosi bandi, pochi sono i medici disponibili tanto che le difficoltà di reclutamento dei professionisti non sono solo riferite all’Altopiano della Paganella ma a tutte le zone del Trentino comprese quelle dotate di sede permanente di continuità assistenziale.

Si ribadisce la massima attenzione alle esigenze dei territori periferici della nostra provincia e si continuerà ad attivarsi in tutte sedi per dare copertura e per mantenere gli impegni presi con la popolazione potenziando i servizi di prossimità anche nel periodo estivo.

A testimonianza della volontà di continuare la ricerca di professionisti è di recente pubblicazione un’ulteriore chiamata per coprire le sedi vacanti di continuità assistenziale oltre a contatti con vari Ordini dei medici per raccogliere segnalazioni di disponibilità anche tra i neolaureati.

(rc)


Immagini